Imola, confermata fino al 2029 la gestione del bar Acque Minerali

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Adesso si fa sul serio. Dopo un rodaggio, iniziato nel 2020 e poi replicato nel 2021, il locale presente all’interno del parco delle Acque Minerali, chiamato “Al parco”, riapre e riparte. E lo fa con la stessa società di giovani imprenditori che in pieno periodo pandemico hanno voluto mettersi in gioco per rilanciare uno dei luoghi simbolo del divertimento cittadino imolese. Adesso, che son cambiati i tempi e soprattutto i costi, la sfida vera è lanciata. Con l’aggiudicazione del bando, avvenuta a metà marzo, la stessa società, l’omonima “Al parco” di Manuel Calderoni, Mattia Malpassi, Andrea Albonetti e Maicol Ucci, porterà avanti la gestione fino al 2029. Ma con un affitto che rispetto ai primi due anni è triplicato.

Bando oneroso

«La questione del contratto di affitto – conferma uno dei soci, Mattia Malpassi – è stato per un po’ un freno non indifferente. Passare dagli 8mila euro ai 24mila l’anno ci aveva fatto un attimo ripensare se il gioco ne valesse la candela. Tanto è che sapevamo che c’erano altri soggetti interessati, ma quando hanno visto l’importo del canone hanno desistito. Noi no e alla fine abbiamo partecipato e vinto. Adesso parte la vera sfida».

Al di là dell’affitto, l’attività stagionale del locale, il clou si focalizza infatti da primavera all’autunno, è comunque un investimento importante. «Oltre ai costi fissi di gestione – conferma Malpassi – influisce e non poco la gestione della squadra. Stiamo parlando, tra dipendenti fissi e persone a chiamata per gestire, organizzare e realizzare eventi, di una cinquantina di unità». Tutto questo però «non rallenterà o frenerà la nostra voglia di mettere in pista un’offerta a 360 gradi per far star bene e far divertire la clientela».

Varie proposte

L’immobile e l’attività, come del resto è avvenuto nei due anni precedenti, «garantirà una continuità giornaliera in modo da essere luogo fruibile in particolare alle famiglie, bambini, agli adolescenti, ai giovani under 35. Vogliamo continuare a essere – sottolinea il socio di Al Parco – un punto di riferimento per Imola e non solo. Proseguiremo così a esserlo per lo svago e divertimento capace di soddisfare le esigenze più trasversali».

Per questo Malpassi preannuncia che «al di là di nuove idee e progetti che proveremo a sviluppare in corso d’opera, alle iniziative che in questi anni abbiamo visto essere state apprezzate dalla clientela e dalla cittadinanza, come gli eventi tematici, anche legati al live e alla discoteca, quest’ultima, quest’anno, partirà da maggio, le vetrine dei prodotti locali, gli appuntamenti di svago per le famiglie, il drive in per i bambini, ci saranno anche novità. Oggi siamo in un vero e proprio work in progress». Il tutto «con la volontà di far ritrovare, convivere, coesistere e divertire dagli 0 ai 99 anni».

Infine Malpassi si lascia andare a un commento legato alla vitalità della città. «Con l’esperienza di questi anni – spiega – non possiamo che augurarci che le attività, soprattutto di natura motoristica spalmate in più giorni, con il Gran Premio di Formula 1 su tutte, possano rimanere una costante per i prossimi anni. L’aria, l’atmosfera e il lavoro che portano sono straordinari».

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