Imola, a Medicina ancora una ventina di persone sfollate
L’emergenza maltempo sta lentamente migliorando anche in Vallata, dove però non si ferma il lavoro riguardo agli interventi di ripristino possibili lungo le strade interessate da frane e smottamenti. Questa mattina, al Centro operativo della Valle del Santerno di Borgo Tossignano, sede dei Coc anche dei Comuni di Casalfiumanese, Fontanelice e Castel del Rio, la visita del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, accompagnato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in Emilia Romagna per vedere da vicino le aree colpite dall’alluvione. Con loro, tra gli altri, il viceministro delle Infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami, e la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo.
Intanto, proseguono i molteplici interventi su un territorio così vasto come la Vallata. L’arrivo di tre squadre di volontari di Protezione civile da Parma e l’ausilio di droni in dotazione ai vigili del fuoco di Rovigo, coadiuvati dai colleghi volontari della valle del Santerno, stanno favorendo un maggior monitoraggio dell’area dopo le precipitazioni di mercoledì. E dopo giorni critici e pesanti, nella serata di ieri, i quattro sindaci Beatrice Poli, Mauro Ghini, Gabriele Meluzzi e Alberto Baldazzi, completato il giro di sopralluoghi sui cantieri insieme a tecnici e geologi, erano presenti alla cena solidale organizzata nell’area sportiva di Borgo Tossignano dall’associazione Amici dei vigili del fuoco volontari di Fontanelice Onlus per ospitare i 104 sfollati della collina. Festa che, invece, domenica non si terrà a Sassoleone. Saltata infatti la sagra della cuccagna, già rinviata il 7 maggio, ma ci sarà comunque la possibilità di acquistare gli zuccherini e contribuire così all’attività dell’associazione.
Scendendo a Castel San Pietro, le piogge cadute nella giornata di mercoledì «hanno portato i torrenti Sillaro, Quaderna e Gaiana al livello 1 di rischio – dettaglia il sindaco Tinti –. Tutto poi è rientato nella normalità dopo un paio d’ore e non si sono verificate nuove frane».
Infine, a Medicina, il Comune più colpito da questa seconda ondata di maltempo, la situazione è meno critica. Sempre una ventina le persone sfollate, così come via Gaiana rimane chiusa al traffico. Delle strade recentemente finite sott’acqua per lo straripamento dei fossi, al momento soltanto via San Tomaso rimane interdetta al traffico.