I Cenere vincono il Premio Amnesty emergenti e suoneranno al Mei per Patrick Zaki

La 26a edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti ha visto la
vittoria di Cenere da Bologna con "Chi lo decide chi siamo?", un brano sugli
stereotipi di genere imposti dalla società e dai media. La band è stata
insignita della Targa MEI, nel nome di Patrick Zaki, ricordando, nello
stesso giorno del suo arrivo a Bologna, la grande maratona musicale
organizzata dal MEI, Voci per la Libertà e Amnesty International per
chiedere la liberazione di Patrick Zaki, e invitando la band bolognese di
straordinario impatto, a suonare al prossimo Mei 2023 di Faenza dal 6 all’8
ottobre.
La finale del contest che premia le canzoni sui diritti umani si è svolta
domenica sera in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo nella giornata
conclusiva del festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” e
della “Settimana dei diritti umani”, che ha invaso la città dal 17 al 23
luglio con un fitto programma tra musica, dibattiti, letteratura, sport,
laboratori, mostre, spettacoli. Il filo rosso della manifestazione era:
“D(i)ritti al futuro”.
Sarah Fornito, ex cantante di Diva Scarlet e Decana e Rebecca Dallolio
polistrumentista di formazione classica, fondano Cenere nel 2020. Per il
nome del duo, le artiste hanno scelto di farsi ispirare dalla mitologica
figura della fenice, che dopo le difficoltà rinasce dalle proprie ceneri,
forte di una resilienza che lo stesso duo bolognese si è riscoperto
possedere, dopo il difficile periodo che abbiamo attraversato a causa della
situazione pandemica.