Gatti di carta: i nuovi libri sugli animali più amati
N ata nel 1990, la Festa nazionale del gatto si celebra ogni anno il 17 febbraio e segna l’uscita di numerose pubblicazioni young, incentrate su storie divertenti e intense che hanno per protagonisti i meravigliosi felini.
Tra le varie uscite, pensate per la fascia della lettura condivisa (3-5 anni), merita una segnalazione Gattaccia maledetta (Camelozampa) del pluripremiato Tony Ross, autore di un divertentissimo picture book che racconta dell’impertinente e dispettosa gatta Susy, autrice di un piano geniale finalizzato a far comprendere ai “suoi umani” quanto lei sia parte integrante della famiglia.
Anne Herbauts è invece l’autrice di Micio gatto al calduccio (Emme Edizioni), delicato albo illustrato che – attraverso i due protagonisti, un gatto annoiato e un coleottero lettore che si ritrovano a condividere il tempo mentre fuori nevica – fa riflettere sull’importanza dell’amicizia e della lettura, capace di regalare fantastiche avventure.
Ciao micio! (Camelozampa), raccolta di poesie firmate da celebri autori nederlandesi e tradotta da Nicola Cinquetti, accompagna alla scoperta delle caratteristiche dei gatti, dal bisogno di coccole al desiderio di libertà, dalla pigrizia al divertimento della caccia: una galleria – arricchita dalle tavole a larghe pennellate di Mies van Hout – divertente e commovente al tempo stesso, per esplorare i sentimenti felini.
Miaoraviglie (Emme Edizioni) di Jenn Bailey è una guida alle opere dei grandi pittori, corredata da testi in rima, perfetti per la lettura ad alta voce. Da Leonardo a Botticelli, da Rembrandt a Hopper, da Degas a van Gogh, Hokusai e Bruegel, un albo illustrato divertente e istruttivo che – creando parallelismi tra i famosi dipinti (riprodotti e spiegati alla fine del libro) e i gatti, che diventano i protagonisti dei quadri – avvicina i piccolissimi al caleidoscopico mondo dell’arte.
Adatto a lettori dai sei anni in su, Non c'è un attimo senza un gatto (Mondadori) di David Grossman, uno dei più grandi narratori contemporanei, è incentrato sul meraviglioso rapporto tra bambini e gatti. La piccola Maayan scopre di aver sognato lo stesso gattino «dal pelo giallo oro e dai luminosi occhi azzurri» che ha popolato i sogni dei suoi compagni d’asilo e che, all’improvviso, si materializza nella realtà, facendosi così adottare da tutta la classe. Una fiaba semplice e coinvolgente, dedicata all’amore tra umani e animali.
Medesimo target di lettori per Piccoli ritratti di gatti (Rizzoli), è una galleria che raccoglie testi appartenenti a epoche e stili differenti – impreziositi da tavole di autori contemporanei, capaci di arricchire i brani con i loro stili diversi – e che racconta l’amore nutrito dagli scrittori per il più amato dei felini: Baudelaire, Apollinaire, Renard, Carroll sono solo alcuni degli autori contenuti tra queste pagine, dedicate a descrivere la molteplicità del carattere dei gatti, furbi e mattacchioni, indipendenti e teneri, selvatici e sornioni.
Olaf baffi lunghi (Sinnos) è invece il titolo della storia di Maria Vago, illustrata dalle coloratissime tavole di Federico Appel e pensata per lettori a partire dagli otto anni, un’avventura che ha come protagonista un gatto vichingo che (suo malgrado) parte insieme al suo padrone Leif alla ricerca di nuove terre, sul suolo americano. Una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, per imparare di più sul popolo dei Vichinghi, affascinanti esploratori antichi.
Perfetta a partire dagli otto anni (ma adatta a tutte le età), Il favoloso mondo di Yuko Higuchi (L’Ippocampo) è la raccolta delle opere di una delle artiste giapponesi più celebri, da sempre amante dei gatti, perché «circondati da quell’irresistibile alone di mistero». Higuchi dà vita a un intero mondo fantastico, e grottesco, popolato da creature surreali, a cavallo tra l’Alice di Lewis Carroll e i personaggi di Beatrix Potter: animali antropomorfi, esseri un po’ felini e un po’ funghi, conigli dall’«aria cattivella», inquietanti figure mascherate «alla pet cemetery» sono solo alcuni degli onirici e affascinanti soggetti che popolano le pagine del volume.
Adatto a un pubblico un po’ più maturo, Il gatto che voleva salvare i libri (Mondadori) del giapponese Sosuke Natsukawa è una favola contemporanea che – attraverso l’incontro tra l’introverso Rintaro e un gatto parlante – invita il lettore a riflettere sul potere della lettura, capace di aiutarci a superare il dolore e diventare un’oasi di pace. Tra labirinti misteriosi, avventure magiche, librerie polverose, il giovane troverà la forza di affrontare la morte del nonno e scoprirà la magia dell’immaginazione.
Infine The black cat edito da Npe è l’adattamento fumettistico del celebre racconto di Poe, realizzato dal Nino Cammarata, che traduce la storia – pubblicata nel 1843 e incentrata sulla folle confessione di un omicida condannato a morte, che da uomo retto si trasforma in efferato assassino – in tavole nere e inquietanti, cinematografiche, ricche di ombre e capaci di dare concretezza agli incubi più spaventosi.