Gatteo Mare, morto il re della tv locale Bibi Branzanti

Muore il giorno del suo 88° compleanno un personaggio conosciutissimo in Riviera e non solo: orchestrale, ideatore con il fratello di una delle prime radio libere e poi patron a lungo di Tele e Radio Mare.
Ubaldo Branzanti, da tutti conosciuto come “Bibi”, è venuto a mancaremartedì4 luglio. Branzanti lascia la moglie Christine e i figli Marco e Davide.
Da giovane era stato per una decina d’anni negli Stati Uniti a lavorare come musicista, poi quando era tornato nella sua Gatteo Mare aveva dato vita con il fratello Enrico all’orchestra Branzanti, che aveva avuto un buon successo. Poi una nuova avventura professionale iniziata insieme al fratello a metà degli anni Settanta con la creazione di Radio GM, che stava per Gatteo Mare. Negli anni Ottanta ha fondato da solo Tele Mare e anche la radio collegata e con lo stesso nome. La prima sede era alla galleria Maggioli e poi il trasferimento sulla statale Adriatica, nella zona di Ponente.
Una televisione che ha fatto epoca, con le trasmissioni di liscio e di richieste e dediche come la celeberrima “Roba ad ca nosta” condotta dallo stesso Bibi che accoglieva le ascoltatrici sempre con un “Sei bella come il sole” che le mandava in sollucchero. Altra caratteristica: le riprese nelle feste da ballo del sabato sera, che la gente trovava in onda la sera stessa quando tornava a casa. E la televisione era famosa anche per i programmi piccanti che mandava in onda in piena notte.