Proteste sui social: "Smettetela di sfruttare gli animali nei circhi", ma era la giraffa finta di casa Fellini a Gambettola
Smontata la grande giraffa nella casa dei nonni di Fellini e via anche il tendone da circo. Hanno fatto la gioia dei bambini durante la festa di inaugurazione, ma hanno anche fatto trasecolare alcuni animalisti, che hanno preso un abbaglio. La maxi giraffa, infatti, era stata scambiata da qualcuno per un animale vivo, scatenando varie polemiche in rete. «Il circo che sfrutta gli animali va boicottato», «potevate evitare il circo con animali il circo lo devono fare gli uomini, gli animali devono essere liberi nel loro habitat», «atroce il circo con gli animali in gabbia» erano stati alcuni dei commenti sul social “Sei di Gambettola se”, fatti da chi pensava che quella bella riproduzione dell’animale africano fosse in realtà una vera giraffa in carne e ossa. «Quando è stata pubblicata la foto della giraffa sul social - fa sapere Carlo Bisacchi, della cooperativa “Idea”, che cura il parco Fellini accanto alla casa - si sono scatenate tante polemiche, con persone animaliste che già parlavano di maltrattamenti. Come gambettolesi siamo fieri della rinata casa Fellini e della sua destinazione a casa del cinema e del circo. E siamo felici di aver vissuto una giornata eccezionale, oltre che di aver avuto per quattro giorni un tendone da circo e la scultura della giraffa del museo Togni-Medrano». Casa Fellini è stata restaurata grazie a un intervento da 430.000 euro, di cui 300.000 stanziati dalla Regione. La giunta comunale lavorava al progetto da due anni e domenica scorsa ha coronato l'ambizioso progetto. L’arrivo del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il bagno di folla, con tante persone dal mattino alla sera, per godersi degli spettacoli circensi gratuiti e per entrare per la prima volta nella rinata casa dei nonni del regista Fellini, è stato un bel segnale. «La grande giraffa appartiene al museo Togni-Medrano, dove è tornata - comunica l’assessora comunale alla cultura, Serena Zavalloni - come pure il tendone da circo e il carrozzone d'epoca da tutti ammirato a Gambettola». Poi annuncia che «la prossima primavera, nella stessa area, sarà realizzata una struttura fissa, da usare come circo e sala polivalente. E arriveranno alcuni carrozzoni, che saranno le camere per allievi della scuola del cinema. Personalmente sono molto soddisfatta e ripagata delle fatiche di due anni».