Furti, lame e molestie: la lunga notte della Polizia a Forlì
Quella appena trascorsa è stata una notte molto impegnativa per gli operatori delle Volanti della Questura di Forlì. Gli interventi sono iniziati alle 19.55 in questa piazza Giovanni XXIII, dove è segnalata un’accesa lite tra ex fidanzati. Giunti sul posto sono stati subito rintracciati già tranquilli ma, all’atto del controllo, l’uomo risultava in possesso di un taglierino del quale non forniva giustificazioni circa il possesso e, per tale motivo, veniva denunciato per porto di strumenti atti ad offendere.
Alle successive ore 01.50 veniva segnalato in questa via Curiel, un tentativo di furto in atto di alcuni ciclomotori, in sosta nel parcheggio rialzato della locale Coop, da parte di un gruppetto di ragazzini. Arrivate sul luogo le Volanti potevano notare in lontananza un ragazzo spingere uno scooter; alla vista del veicolo di servizio questi si dava alla fuga ma abbandonava il ciclomotore, risultato oggetto di furto, con denuncia presentata il 28 agosto a Forlì. Il ciclomotore veniva così sottoposto a sequestro in attesa della restituzione al legittimo proprietario. Perlustrando la vicina via Fratelli degli Esposti alla ricerca dei rei, gli operatori delle Volanti notavano altri due giovani che, a loro volta, si davano subito a precipitosa fuga. Ne veniva intercettato e fermato uno, sul quale sono in corso accertamenti circa eventuali responsabilità penali. Ulteriori perlustrazioni in zona permettevano di rinvenire altri due scooter, asportati ai danni di una famiglia abitante in zona, che ancora non aveva avuto contezza del furto. I veicoli quindi venivano immediatamente restituiti alla predetta famiglia.
Alle ore 4.10 gli agenti continuavano la perlustrazione in via Curiel, quando notavano un uomo in sella ad una bicicletta il quale, con mossa repentina afferrava con la mano destra una seconda bicicletta, posteggiata sul marciapiede, iniziando a trascinarla in direzione della Volante. Alla vista degli operatori questi abbandonava la bicicletta asportata e si dava alla fuga in via Simoncelli. L’uomo veniva raggiunto, bloccato e identificato; all’evidenza dei fatti ammetteva di aver appena tentato di rubare il velocipede. La bicicletta - una mountain bike di colore bianco/azzurro- veniva rinvenuta in vista della restituzione al legittimo proprietario, non ancora identificato, e in attesa della querela per l’eventuale comunicazione di reato a carico dell’autore del furto.
Alle ore 04.45, su richiesta dei sanitari del Pronto soccorso, le Volanti si portavano in quegli ambulatori ove veniva segnalato un ragazzo che disturbava l’attività; nella circostanza detto ragazzo, di origini rom, conosciuto agli operatori, veniva allontanato dalla zona.
Alle ore 05.25 veniva segnalato un probabile tentativo di furto in atto, da parte di un uomo e di una donna, in via Salinatore nei pressi di una rosticceria cinese.
All’arrivo degli operatori la donna si era già allontanata mentre veniva rintracciato l’uomo, senza fissa dimora classe ‘84, ancora nelle immediate vicinanze della porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, riportante chiari segni di effrazione all’altezza della serratura. Il cittadino segnalante il fatto, indicava nella persona rintracciata, l’autore del tentativo di furto; il medesimo, all’atto del controllo, risultava ancora in possesso di un cacciavite lungo circa 20 centimetri, compatibile con i segni lasciati sull’infisso e quindi sottoposto a sequestro. Si recepiva quindi la querela del proprietario della rosticceria e l’uomo fermato veniva indagato per tentato furto aggravato e porto di chiavi o grimaldelli. Sono in corso accertamenti per identificare la donna che concorreva nel reato, fungendo nella circostanza da “palo”.