Frana tra Bagno e S. Piero: si allungano i tempi di sistemazione

Il problema della messa in sicurezza della parete da cui si è staccata la frana che ha costretto a chiudere il transito sulla provinciale tra San Piero e Bagno di Romagna è più serio del previsto. Lo comunica il sindaco Marco Baccini in un suo aggiornamento sulla situazione. «Il versante di frana – spiega – presenta criticità che richiedono lavori di demolizione di massi rocciosi emersi sotto la terra e un versante più esteso del previsto, con tempi di pulizia più lunghi di quelli stimati inizialmente. La caduta dei massi nella strada e nella pista ciclabile non consente di ipotizzare una riapertura, neppure pedonale, nei prossimi giorni».

Nonostante il grande impegno di tecnici della Provincia e ditte, che il sindaco ringrazia, il lavoro è tale «da non poter preventivare una data certa di riapertura». Per la giornata didomani è previsto un sopralluogo coi tecnici comunali per cercare di trovare una soluzione alternativa alla viabilità, visto che la sede della bretella attualmente utilizzata come alternativa alla pista ciclopedonale si è asciugata e si spera possa essere considerata sufficientemente sicura anche per il passaggio di veicoli. Nella giornata di ieri sulla parete è proseguito il lavoro di ripulitura con l’escavatore “ragno” arrampicato fino alla parte alta della parete, ma poi è prevedibile la necessità di un intervento di rocciatori per la verifica finale del versante e anche per la posa di reti paramassi. Tutti lavori che si prevede difficilmente potranno essere realizzati col transito di veicoli sulla strada sottostante.

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