Forlivese morto nella campagna di Russia, ritrovata cartolina spedita nel 1941: "Vorrei restituirla alla famiglia"
Una vecchia cartolina trovata in un mercatino a Punta Marina riapre una ferita storica e familiare, quella degli uomini mai rientrati dalla campagna di Russia del 1941-1943: tra di loro Alvaro Ugolini, un forlivese che indirizza gli auguri di Natale alla fidanzata due mesi prima della sua cattura. Poche righe dietro alle quali c’è una vicenda umana che un appassionato di collezionismo militare, in vacanza sul litorale ravennate, ha portato alla luce e che rendiamo pubblica nella speranza di potere restituire ai parenti di questi giovani che non sono mai potuti diventare coppia. La cartolina è indirizzata ad Adriana Gambi, via Ravegnana 21 ed è datata 1 dicembre 1941: «Carissima Adriana sono parecchi giorni che non ricevo tue notizie pare il motivo è la grande distanza, non voglio credere sia indolenza come vedi la mia promessa non è mantenuta, peccato!! Ci rassegneremo a fare il santo Natale in distanza ma col pensiero molto vicino, ti prego di fare tutto ciò che ti ho detto nella mia precedente e pertanto ti auguro buon Natale. Baci Alvaro».
Sarà probabilmente l’ultima missiva indirizzata da Ugolini, che verrà catturato il 9 febbraio del 1942 in Russia. Chissà se Adriana ha mai ricevuto questa cartolina o se l’ha letta e poi dopo tanti anni ha deciso di “archiviare” la storia regalando o semplicemente disfacendosi dei suoi ricordi. Certo è che adesso è tornata alla luce, a pochi chilometri di distanza da dove era stata indirizzata, a Ravenna. E se non la destinataria forse qualche parente di Alvaro Ugolini potrebbe volere mantenere il ricordo del forlivese, nato il 20 gennaio del 1915 da Carlo e Virginia Monti, morto a 28 anni in una guerra nella quale aveva creduto. Il giovane infatti era partito alla volta della Russia con il 79° battaglione della Milizia volontaria sicurezza nazionale. Per la campagna di Russia del 1941-1943, la Milizia, prima con il Csir e poi con l'Armir, mise in linea un totale di 5.611 ufficiali e 162.390 uomini di truppa: resta il fatto che degli 84.830 dispersi solo in 10.030 fecero ritorno in Italia dopo la guerra.
Il collezionista che ci ha regalato questa pagina di storia forlivese vorrebbe potere restituire la cartolina alla famiglia di Ugolini. Chiunque abbia informazioni su Alvaro o Adriana può scrivere alla mail marco.capriglio@outolook.it.