Forlì, "Tettonica": il libro di Assirelli e Portolano alla Settimana del Buon Vivere
Nel corso della Settimana del Buon Vivere, questa mattina viene presentato il divertente libro "Tettonica", scritto da Sofia Assirelli (scenegggiatrice forlivese al lavoro anche nella serie dell'ispettore Coliandro) e Cristina Portolano.
È il 1997, il mondo non sa di essere sull'orlo della crisi ed è un'altra la tragedia alla quale la dodicenne Maria Bandini rivolge i suoi pensieri: la totale e ostinata mancanza di tette. Fino a che non spunteranno, è convinta che non potrà attirare le attenzioni di Samu, che come ogni estate trascorre le vacanze nel minuscolo borgo in cui Maria vive e che si anima solo quando arrivano "i forestieri". Di fronte all'ennesimo rifiuto, Maria decide di passare agli estremi rimedi: assolderà sua nonna Alberta per recitare rosari con lo scopo di farle crescere le tette. A una sola condizione: "Ti devi comportare bene". Le preghiere della nonna sembrano miracolosamente avere effetto e sul torace di Maria spuntano due piccoli rigonfiamenti. Ma quando Samu le dà il primo sospirato bacio e azzarda una carezza su un suo seno, la terra sussulta: un terremoto distrugge gran parte del paese. Maria si convince di esserne la causa, per il suo comportamento impudico. Da questo equivoco nascerà una storia divertente e toccante sul rapporto con il proprio corpo, la religione, le amicizie viscerali dell'adolescenza e il percorso difficile, accidentato, spesso comico, della crescita.
