Forlì. Nuovo polo commerciale e centro storico, Valbonesi (Pd) critica la politica dell'urbanistica del Comune
Nuovo polo commerciale e centro che si spopola. di negozi e di persone. Il segretario territoriale del Pd Daniele Valbonesi analizza "la politica dell’urbanistica commerciale in atto nel Comune di Forlì" aprendo un dibattito destinato ad ampliarsi. "Oggi, con il senno di poi, si può dire che quella programmazione del commercio non è più attuale. Reputo totalmente inadeguate le conseguenti scelte urbanistiche compiute dall’amministrazione Zattini. Scelte che vengono portate alle estreme conseguenze con il maxi intervento in corso nella zona del casello dell’A1, in coerenza, purtroppo, con le decisioni prese fin dalla nascita di questa giunta in tutto quel quadrante nord della città (Punta di Ferro-A14, via Bertini e non solo). Si tratta di scelte fuori tempo - aggiunge Valbonesi - che hanno sovradimensionato il fabbisogno della distribuzione commerciale della città, che ne stanno pregiudicando il volto urbanistico, compromettendo la viabilità, non solo nei quartieri più direttamente coinvolti, e, soprattutto, accrescendo il consumo di suolo che vede Forlì ai primi posti in Regione per incremento". Secondo Valbonesi è "sul centro storico di Forlì che occorre puntare l’attenzione. Dove sono finite le promesse elettorali e il roboante proposito di Zattini per un grande piano di rilancio del centro storico? Se ne sono perse le tracce, mentre l’attuale Amministrazione continua a promuovere centri commerciali e centri direzionali alla periferia della città, come quelli in prossimità del casello autostradale o di Vecchiazzano. Il centro storico, che avrebbe bisogno di una nuova normativa urbanistica per favorirne la riqualificazione edilizia, ed è purtroppo già desertificato di negozi di prossimità, rischia anche di perdere i centri direzionali e quelli dei servizi, previsti anch’essi nel cosiddetto “distretto del Consumo” tra il Punta di Ferro e l’A14".