Forlì, ha riaperto la residenza per anziani Villa Sofia

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Sono bastati una decina di giorni e Villa Sofia, la residenza per anziani in zona Ronco, ha potuto riaprire i battenti. All’inizio di aprile, infatti, l’Ausl ha deciso di chiudere la struttura a seguito di alcune irregolarità emerse dai controlli effettuati e i 7 anziani accolti all’interno della residenza sono stati ricollocati in altre strutture, mentre altri hanno fatto ritorno a casa. Muffa nel frigorifero, condizioni igieniche poco accettabili, la mancanza della copia del manuale Hccp ( il documento che ogni azienda che ha a che fare con il trattamento degli alimenti deve possedere, indipendentemente dalla mansione principale che viene svolta all’interno di essa) e della tracciabilità dei prodotti contenuti in frigorifero sommati alla presenza di un muro tutto rovinato a causa di una rottura del tubo, hanno spinto l’azienda sanitaria a sospendere l’attività della residenza per anziani. Come anticipato al Corriere Romagna alcune settimane fa, il gestore di Villa Sofia ha provveduto tempestivamente a risolvere le problematiche emerse durante i controlli. «Ringrazio l’Ausl e il mio avvocato, Serafino Domenico di Ravenna, per avermi dato una mano a rimettere in sesto la struttura, specialmente la cucina dove erano state rilevate alcune criticità - afferma il gestore della residenza per anziani al Ronco, Vittorio Santo -. Questa collaborazione ha consentito di riaprire il prima possibile, sono serviti circa una decina di giorni, per poter riaprire Villa Sofia in tempi celeri. Infatti, dal 17 aprile scorso abbiamo potuto riprendere la nostra attività».


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