Forlì. Donna trovata morta a letto, confermati 16 anni al marito

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La seconda sezione Corte d’appello di Bologna ha confermato la condanna a 16 anni inflitta in primo grado a carico dell’uomo accusato di aver provocato la morte della moglie 33enne il 7 luglio 2019. Lo hanno deciso ieri i giudici dopo che nell’ultima udienza i periti Elio Torcia e Sabino Pelosi avevano stabilito che le ferite riportate dalla donna erano compatibili con traumi provocati da una terza persona. Nel rito abbreviato davanti al giudice Giorgio Di Giorgio di Forlì l’uomo, difeso dai legali Gianluca Barravecchia ed Erica Ferrini, era stato riconosciuto colpevole di maltrattamenti aggravati dalla morte della vittima (la cui famiglia è tutelata dall’avvocato Giuseppina Castronovo), causata da un trauma subdurale alla testa di tipo post traumatico sia nella parte frontale destra, sia nella parte occipitale sinistra.

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