Forlì, dal 4 novembre il Milite ignoto è cittadino onorario
Sarà una Giornata dell'Unità nazionale e delle forze armate diversa da tutte le altre quella che verrà celebrata giovedì 4 novembre. In piazzale della Vittoria, attorno al monumento ai Caduti, non si raduneranno solo le autorità civili e militari come ogni anno per la deposizione della corona d'alloro alla cappella votiva che contiene le spoglie del Milite ignoto, ma tutta la giunta municipale e tutti i consiglieri comunali forlivesi. A partire dalle 10, infatti, si svolgerà una seduta straordinaria e solenne del Consiglio per il conferimento della cittadinanza onoraria proprio al Milite ignoto.
Un'iniziativa promossa dall'Anci e fatta propria dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 100° anniversario della traslazione all'Altare della Patria della salma dello sconosciuto militare morto durante il primo conflitto mondiale. Un simbolo dei valori dell'unità nazionale, della pace e della Costituzione, che progressivamente in ogni comune italiano e romagnolo viene avvalorato dal conferimento della cittadinanza onoraria. Ad assegnarla è, appunto, l'assise municipale che a Forlì ha deciso di fare anche di più: i consiglieri devolveranno il proprio gettone di presenza al 66° Reggimento fanteria aeromobile Trieste di Forlì che, che assieme al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, sta raccogliendo beni di prima necessità da distribuire tra la popolazione del Libano.