Faenza, l'alta Valle del Lamone torna raggiungibile

Con la riapertura, seppure a senso unico alternato, della Provinciale 302 Brisighellese a San Cassiano in corrispondenza della grande frana, torna raggiungibile dopo oltre un mese di isolamento l’alta valle del Lamone. Torna ad essere fruibile una delle mete preferite della collina romagnola, soprattutto nei weekend, per gite di ciclisti e motociclisti e per quanti sono affezionati alle proposte del territorio a livello di trekking, enogastronomia, natura e cultura. In merito c’è da segnalare che la collina nonostante le frane è quest’anno rigogliosa anche in questa stagione, vista l’acqua caduta. Oltretutto numerosi ruscelli sono tornati a scorrere dopo essere rimasti per anni a secco. E’ ancora da ripristinare il collegamento ferroviario, per il quale occorrerà attendere qualche settimana. Intanto dal punto di vista del trasporto pubblico si sopperisce con gli autobus di linea messi a disposizione da BusItalia Toscana, gruppo Ferrovie dello Stato, mentre sabato sarà fruibile perfino un servizio navetta per raggiungere Marradi da Sant’Adriano. Il servizio è organizzato in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia Donne, manifestazione che vuole segnare la ripresa delle normali attività dopo l’isolamento, intesa a richiamare flussi di appassionati anche dalla Romagna. Tanto più che la giornata sarà ricca di iniziative meritevoli di una visita. «Si tratta di un evento di grande rilevanza – afferma il sindaco di Marradi Tommaso Triberti –: che siamo riusciti a portare a Marradi. Da qui vogliamo ripartire per continuare ad essere un punto di riferimento attrattivo per tutta la Romagna. La tappa abbina sport e turismo e sarà uno spot internazionale che farà vedere la valle del Lamone sempre bellissima, nonostante le devastazioni delle frane. I Campionati italiani e mondiali di Trial, ospitati negli ultimi anni e pure la 100 km del Passatore, che purtroppo quest’anno non si è potuta svolgere, sono eventi che rientrano nel brand che perseguiamo». Il Giro Rosa è la più prestigiosa competizione italiana di ciclismo femminile e ha scelto il paese dell’alta valle del Lamone per l’arrivo della seconda tappa Chianciano-Marradi, previsto per le ore 14.30 circa. In totale sono 9 le tappe (928 km complessivi) che vedranno sfidarsi 160 atlete da tutto il mondo lungo un percorso caratterizzato da valori tecnici, storici, turistici e naturalistici. La conclusione sarà in Sardegna il 9 luglio. Quella di Marradi è l’unica vera tappa di montagna. Lo scorso anno il Giro lo vinse l’olandese Annemiek Van Vleuten, ancora grande favorita, davanti a Marta Cavalli e alla spagnola Mavi Garcia. La Cavalli tenterà la rivincita e daranno filo da torcere anche la coppia della Trek-Segafredo Elisa Longo Borghini ed Elisa Realini (fresche vincitrici dei titoli nazionali Elite e Under 23) e Silvia Persico. L’ultima vittoria italiana risale al 2008 con Fabiana Luperini.

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