Emilio Solfrizzi a Russi con "Il malato immaginario"
Il palco del Comunale di Russi ospiterà questa sera alle 20.45 un grande classico del teatro, Il malato immaginario: il celebre romanzo di Molière sarà portato in scena con adattamento e regia di Guglielmo Ferro e Emilio Solfrizzi. Così lo descrive il regista: «Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, dalle prove che l’esistenza gli mette davanti. La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio, ma Molière lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni; proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importante e certe volte dimenticato: il rifiuto della propria esistenza. La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante, e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo: Molière con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel Novecento vedranno la luce. Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui».
Biglietti da 15 a 22 euro
Info: 0544 587690