Da Jolie a Fedez, le malattie dei vip aiutano a prevenire

Hanno fatto accendere i riflettori su malattie comuni e, spesso, hanno contribuito a pigiare l’acceleratore sul pedale della prevenzione. I vip, quando si ammalano, diventano anche indirettamente veri testimonial della ricerca e delle politiche legate alla salute. Un esempio su tutti: Angelina Jolie. L’attrice statunitense nel 2013 racconta della sua mastectomia fatta per prevenire un cancro al seno. Infatti, è portatrice di una mutazione del gene Brca1 che aumenta il rischio di sviluppare il tumore alle ovaie e al seno. La familiarità con la malattia, infatti, era cosa nota: mamma, nonna e zia sono morte per la stessa causa. Quel gene, oggi, è più familiarmente conosciuto con il nome dell’artista: infatti, è noto come “gene Jolie”. Justin Bieber, Avril Lavigne e Bella Hadid, invece, sono stati colpiti dalla malattia di Lyme, un’infezione cronica trasmessa dalle zecche. E poi c’è Lady Gaga, affetta da fibromialgia, la “sindrome del dolore che non si vede”. Dolori muscolari, affaticamento, disturbi del sonno, colon irritabile: una patologia che ha moltissime cause e di cui è affetto anche Morgan Freeman. Halle Berry, dopo la diagnosi di diabete, a 19 anni, ha mutato il suo stile di vita. Stessa malattia di cui è affetto anche l’attore e regista Tom Hanks. Melanie Griffith, invece, confessò di aver avuto due attacchi epilettici a Cannes e, dopo una rovinosa caduta da uno yacht, ebbe la diagnosi della malattia. Mai nessuno fino ad allora le disse nulla. La cantante Mariah Carey, invece, è affetta da disturbo bipolare. In Italia anche i vip della penisola sono stati, proprio per le loro patologie, al centro di campagne in grado di raccontare la sofferenza ma, allo stesso tempo, anche di far fare prevenzione. Lo ha fatto Rossella Brescia, che da tempo convive con l’endometriosi. E poi Emma Marrone: una diagnosi nel 2009 di tumore all’utero.
Operata più volte, poi nel 2020 ha annunciato la sua vittoria nella sfida forse più grande della sua vita. C’è chi ce l’ha fatta come lei e ha dimostrato che molte battaglie con il cancro si possono sconfiggere. Come Al Bano, che nel 2011 iniziò a confrontarsi con il cancro alla prostata. Ognuno racconta la sua storia come meglio ritiene, ma è sempre rilevante per il grande pubblico capire che, in questo caso, si può imitare i testimonial della tv e dello spettacolo e sconfiggere le patologie. Come Antonella Elia, che sui social ha rivelato di essere stata operata per un tumore al seno. O Gianluca Vialli: una diagnosi nel 2017 di un carcinoma al pancreas. Una partita che ha saputo affrontare con la chemioterapia e gli interventi chirurgici e che ha raccontato nel libro “La bella stagione”. Tutti loro, in fondo, fanno il tifo per la salute. Ed è un po’ quello che sta facendo Fedez, colpito da un raro tumore neuroendocrino al pancreas e operato proprio di recente. In sostanza, essere artisti, sportivi, politici e ammalarsi, può dare un compito in più se si è ammalati: vincere oltre che per sé anche per gli altri.