Crisalide Forlì festival alla 30ma edizione

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Compie 30 anni Crisalide Forlì Festival: teatro, danza, musica, filosofia dal 25 agosto al 19 novembre con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli e Sara Baranzoni, a cura di Masque Teatro. Un festival singolare che promuove la riflessione e lo scambio tra generazioni artistiche e favorisce la visibilità delle giovani formazioni. Un luogo di riflessione e di pratiche sceniche, un propulsore di istanze originali con la presenza costante di studiosi, teorici delle arti performative e filosofi. Per rispondere alla domanda: come le forme di espressione artistica riescono a pensare, con i modi e i mezzi propri, il loro fare? Non tanto quindi una riflessione sull’arte, ma una riflessione dell’arte.

Tema dell’edizione 2023 è “Pluralità del sensibile”. Più di 30 ospiti in 11 giorni di programmazione spalmati in 3 mesi e divisi in due parti: dal 25 al 27 agosto nella cornice del giardino di Gualdo a Meldola e dal 20 ottobre al 19 novembre al teatro Guattari di Forlì.

Tanti i debutti, tra cui nella parte estiva Vivarium, nuova creazione di Masque Teatro, lacerante affresco del disorientamento che pervade colei che partendo dal nulla “osa” portare sulla scena del mondo una nuova forma di vita; e Paradiso del Gruppo Nanou, progetto finalista ai Premi Ubu 2022 come miglior spettacolo di danza e migliore scenografia.

Debutti anche nella parte autunnale del festival con Back eye black di Aristide Rontini, riflessione sui modelli prestazionali che la società quotidianamente propone, e Dove lei non è del coreografo Francesco Marilungo, spettacolo che nasce all’interno di un macro progetto di ricerca coreografica sul pianto rituale.

Il ricco e variegato cartellone vede anche il nuovo lavoro di ricerca del coreografo trevisano Marco D’Agostin e Pasodoble della dancemaker Cristina Kristal Rizzo, con una riflessione sull’atto del toccare post lockdown. Altro felice ritorno è quello di Stefania Tansini, giovane autrice e performer de L’ombelico dei limbi, un’azione per spazi non teatrali nella quale il corpo si immerge in un ambiente reale già esistente. Tansini è anche interprete dell’ultima creazione della compagnia riminese MotusOf the nightingale I envy the fate.

In programma anche: il delicato lavoro di ricerca del performer, coreografo e creatore transdisciplinare bolognese Carlo Massari, Metamorphosis, che indaga il sottile confine tra uomo e bestia. I’ll do, I’ll do, I’ll do, assolo del collettivo Dewey Dell con Teodora Castellucci, che mette in scena un sabba, un raduno magico di streghe. Alfabeto apocalittico con cui Giacomo Piermatti e Roberto Magnani si confrontano con il lavoro del grande Edoardo Sanguineti. il progetto Demoni. Frammenti di Ultimi Fuochi Teatro. Charta, descrizione personalissima dell’incognita della paternità di e con Bernardo Casertano. Brave di Città di Ebla, indagine approfondita sulla relazione, e Apocatastasi di Teatro Akropolis.

www.crisalidefestival.eu

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