Crisalide a Forlì, dal 29 agosto la 27ma edizione
Questa è l’essenza di Crisalide 2020 che anche nel titolo scelto, “Pratiche sociali di liberazione”, richiama a processi essenziali della realtà attuale, come l’esigenza della liberazione dall’introspezione indotta da questo momento storico. E certi luoghi di produzione sono essi stessi pratiche liberatorie come nel caso del teatro Guattarì (Ex Filanda Maiani), sito nel quartiere di Schiavonia in via Orto del Fuoco 3.
«Un’edizione che è figlia dei tempi – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Forlì, Valerio Melandri – che fa i conti con una società dove predomina la paura. Sostengo sempre che i numeri non siano la misura del successo di un’attività, come invece lo è la capacità di cambiare la realtà attraverso la ricerca. Crisalide raggiunge questo scopo».
«Non abbiamo scelto spazi all’aperto per soddisfare un’esigenza, quella di sperimentare la reazione del pubblico di fronte al ritorno in un teatro – spiega Lorenzo Bazzocchi, regista di Masque teatro –. Siamo rimasti attoniti davanti al vuoto creato dall’emergenza, che abbiamo sentito l’urgenza di colmare tornando a dare all’altro una parte di noi. Crediamo poi fondamentale che la pratica teatrale ritorni dove essa nasce, in quel luogo di libertà che è il palcoscenico».
Il cartellone
Si parte sabato 29 agosto alle 21 con lo spettacolo della compagnia di danza bolognese Ateliersi dal titolo “La mappa del cuore di Lea Melandri”. Ateliersi, con le sue qualità coreografiche, conduce un viaggio emotivo attraverso le lettere di Lea Melandri pubblicate su “Ragazza In”, immagine di una società in trasformazione. Alle 22 segue il concerto del contrabbassista Giacomo Piermatti, giovane e talentuoso interprete dei più grandi compositori per contrabbasso.Domenica 30 agosto due appuntamenti: alle 18 il coreografo e danzatore Carlo Massari, già in residenza negli spazi di Masque Teatro in luglio, torna a Forlì per portare in scena la sua incredibile fisicità nello spettacolo “A peso morto”, pietas contemporanea con vaghi rimandi al mondo immaginifico di Roy Andersson. Alle 19 il filosofo Paolo Vignola e la studiosa di arti performative Sara Baranzoni indagano l’isolamento nel quale tutti ci si è trovati negli ultimi mesi con un intervento a due voci dal titolo: “Distanziamento mentale”.
Venerdì 4 settembre la giovane e promettente Stefania Tansini interpreta, alle ore 21, la danza “La grazia del terribile”. Anticipano (alle 20) e seguono (alle 22) le proiezioni di due opere video (Stupid girls 1 e 2) realizzate da uno dei maggiori fotografi di scena in Italia Luca del Pia.
Sabato 5 settembre alle ore 21 la danzatrice Paola Bianchi torna a Crisalide con “Energheia”, uno studio sull’anatomia e sulla vicinanza dello sguardo, attraverso l’elaborazione coreografica di 350 immagini. Alle 22 segue l’intervento del professore Raimondo Guarino dal titolo “Il discorso e le fonti dell’azione. Il paese dove Grotowski discute con Foucault”.
Domenica 6 settembre ancora due appuntamenti: alle 18 lo spettacolo di danza “HellO” della compagnia toscana Kinkaleri, piccolo esperimento estratto dall’ultima produzione Otello che non ha debuttato a causa del Covid-19, mentre alle 19 sale sul palcoscenico “La Deleuziana” per presentare il n.10 della nota rivista di filosofia e pensiero contemporaneo.
Il festival ospita inoltre il laboratorio filosofico “Spinoza, noi” della Coop Sociale di Studio), dal 4 al 6 settembre dalle 10 alle 18. Biglietto giornaliero: 5€euro.
Info: www.crisalidefestival.eu