Con Cremonini a Imola, un movimento di oltre 200mila persone

«Siamo molto soddisfatti: una serata di grande spettacolo e festa, che conclude un ciclo di tre concerti che hanno portato a Imola oltre 200mila persone, dando un forte segnale di rilancio, con ricadute economiche molto importanti per la città e per il territorio circostante»: è quanto afferma il sindaco Marco Panieri, dopo il concerto di Cesare Cremonini che sabato sera ha entusiasmato i 70 mila spettatori venuti ad applaudirlo all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Il concerto di Cremonini si è svolto dopo quello di Vasco Rossi, con i suoi 86 mila spettatori, il 28 maggio scorso, e quello dei Pearl Jam, con 60 mila spettatori, sabato 25 giugno.
«Un’esperienza clamorosa»
Lo stesso Cremonini ha affermato il giorno dopo il concerto: «Chi c’era ha vissuto con noi una esperienza clamorosa, non facile da raccontare. L’Autodromo di Imola è diverso da ogni altra cosa o luogo… è per questo che qui accadono cose potenti.. ci si arriva solo per grandi imprevisti fino a qui. Ci si porta la propria guerra. Spero possiate capire. Puoi respirare tutta la sua energia mentre canti, ogni volta che chiudi le ciglia e le riapri, ad ogni sguardo rivolto verso il pubblico sconfinato, tra l’orizzonte e la grande Rivazza che si alza lassù, in quel modo unico… “sudamericano”. Non puoi che avere un grande rispetto di tutto questo. La sera del 2 luglio 2022 qui abbiamo scritto una pagina nuova ed è una pagina che non verrà più cancellata. Ogni stadio di questo tour è stato un bellissimo universo in cui volare. Chi c’era era qui perché sa che ho vissuto, da bambino fino a uomo, una vita per questo».







