Conscoop, quattro rinviati a giudizio a Forlì
Rinviati a giudizio Mauro Pasolini e Flavio Aldini, ex presidente e dirigente del consorzio Conscoop, accusati di estorsione in concorso e turbata libertà degli incanti nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Forlì su una presunta corruzione per appalti assegnati nel sud Italia. Con Pasolini e Aldini a giudizio ci saranno anche l’intermediario Claudio Di Macco e Antonio Ferraro, ex amministratore di una società di Salerno: entrambi dovranno rispondere solo della turbata libertà degli incanti. L’indagine aveva visto coinvolto anche Giuseppe Caligione, ex funzionario del Ministero dello Sviluppo economico, che ha già patteggiato una pena di un anno e 10 mesi e restituito 25mila euro per aver intascato una tangente per autorizzare una proroga a favore della società Terzigno Gas srl, costituita e controllata da Conscoop, concessionaria dei lavori appaltati dal Comune di Terzigno, nel Napoletano, per la progettazione, costruzione e gestione del sistema di distribuzione del metano in quel comune. Eleonora Brandinelli all’epoca dei fatti dirigente amministrativa di Conscoop, accusata di favoreggiamento, ha visto il suo processo sospeso per aver fatto richiesta di “messa in prova” che ora un giudice dovrà valutare.