ALESSANDRO BURIOLI NICOLA STRAZZACAPA Il feeling tra il Giro d’Italia e la Romagna continua: martedì 17 maggio la corsa rosa arriverà a Santarcangelo, città che ospiterà per la prima volta un arrivo di tappa. Per l’annuncio ufficiale bisognerà attendere un paio di settimane, lunedì 8 novembre, quando la Rcs toglierà i veli sull’edizione 2022.
Santarcangelo fa doppietta?
Negli ultimi due giorni erano rimbalzate voci su Sant’Agata Feltria come possibile sede di partenza della tappa di mercoledì 18 maggio che arriverà a Reggio Emilia: in realtà non sarà così. Sembra anzi che Santarcangelo stia lavorando per una doppietta. Martedì 17 maggio l’arrivo di tappa (che dovrebbe partire da Jesi) e il giorno successivo la partenza della tappa che quasi certamente arriverà a Reggio Emilia. Se non ha mai prima d’ora ospitato un arrivo (che è il vero evento clou di una corsa a tappe), Santarcangelo è però già stata sede di una partenza di tappa. Storia del 1997: il 19 maggio davanti allo stabilimento della Scrigno a Sant’Ermete partì la cronoscolata verso San Marino. A vincere quella tappa fu Pavel Tonkov, che precedette di 21” Berzin, di 32” Petito, di 37” Leblanc, di 53” Ugrumov e di 55” Gotti. Quell’Ivan Gotti che il 31 maggio fece poi l’impresa sul traguardo di Breuil-Cervinia, strappando la maglia a Tonkov e portandola poi fino a Milano, con il russo staccato di 1’27”. In pratica un distacco simile a quello che accuserà l’anno successivo nei confronti di Marco Pantani, trionfatore del Giro con 1’33” su Tonkov.