Cesenatico, l'inclusione dei disabili sale sulle barche a vela

L’inclusione all’insegna delle uscite in mare per tutti, superando pregiudizi e timori, prende la forma di team di vela d’altura inaspettati e gioiosi. Sono stati messi in acqua dal Circolo Nautico di Cesenatico e dal Lions Club Cervia Cesenatico, in una giornata indimenticabile per chi è abituato a vedere il mare restando a riva. Persone con difficoltà psicofisiche, per una volta, hanno superato barriere fisiche e mentali attrezzandosi come veri equipaggi e imparando come muoversi su una barca spinta dal vento. Un’esperienza emozionante per 50 giovani e adulti con i loro accompagnatori della cooperativa “Amici di Gigi” di San Mauro Pascoli, che hanno preso il largo da Cesenatico.
Il presidente dello storico Circolo Nautico, Marco Della Rosa, con Sante Ghirardi, di Marinando 2.0 di Ravenna, ha messo a disposizione le strutture del Circolo cesenaticese, che conta 110 soci e 95 posti barca, e una decina di barche d’altura da diporto, per fare navigare persone che non erano mai salite su uno scafo, e che hanno potuto farlo grazie all’iniziativa del Lions Club Cervia Cesenatico. I protagonbisti del progetto spiegano che è stato come piantare un seme per poi veder sbocciare fiori: persone sulle prime impacciate a muoversi a bordo, un paio d'ore dopo sono tornate agli ormeggi, in darsena, col sorriso sulle labbra, quasi a chiedere di rimanere ancora un po’ a bordo.
Francesco Barducci e Alessandro Palladino con gli altri del Lions Club Cervia Cesenatico sono a loro volta raggianti per avere regalato a quei ragazzi momenti indimenticabili. Assieme al presidente del Circolo, Marco Della Rosa, hanno in mente di mettere in calendario nuovi appuntamenti, rendendo duraturo il progetto.
«Vorremmo dare la possibilità a tutti di provare questa esperienza - dice il presidente - perché la vela è natura, è benessere psicofisico. Si impara a fare gruppo all'interno di un team interattivo, ad avere un proprio ruolo in barca». Il tutto in un luogo come il Circolo Nautico, tranquillo e attrezzato anche per le disabilità, grazie alla presenza di un elevatore.
Il direttore sportivo del Circolo, Massimo Magnani, ha stretto una collaborazione con l'Inail di Cesena e il Comitato paraolimpico di Bologna per portare in mare persone che hanno subìto incidenti sul lavoro e mostra orgoglioso un messaggio su whatsapp che gli è stato inviato prima di lasciare la darsena da Vincenzo Palumbo, disabile gambettolese. Dalla sua barca a vela, con l’inedito equipaggio degli “Amici di Gigi”, ha scritto: «Dopo aver fatto lezione e aver imparato ad andare a vela insieme a te sul “Bavaria 34” tre anni fa, oggi navigo da solo e ho preso a bordo questi ragazzi. Sono emozionatissimo. Grazie a voi per l’opportunità. Per me è un modo di restituire alla comunità e alle persone svantaggiate ciò che mi è stato regalato grazie all’Inail e a persone come Massimo».
Quando anche l’ultimo skipper, Massimo Bottura, già marinaio del “Moro di Venezia”, rientra in darsena, con un altro inedito team, Circolo Nautico e Lions danno corso alla festa per i loro ospiti, con pizze offerte da “Mazzarini 59” e “Mamy’s Pub” di Cesenatico.
La settimana prima di questa uscita, il Circolo aveva preso a bordo 30 persone dell’Associazione non vedenti di Forlì, anche qui grazie a un altro host Lions di Cesena, Ravenna, Cervia Ad Novas.