Cesenatico. Affitta casa con Airbnb per 3 giorni e se la trova occupata per 8 mesi

CESENATICO. Sono entrati nell’abitazione di una 85enne di Cesenatico dove virtualmente sarebbero dovuti restare solo 3 giorni.
Ci sono voluti 8 mesi e numerose udienze in tribunale prima di riuscire a cacciarli e prima che l’anziana recuperasse la sua casa di Valverde.
Un incubo quello vissuto da una donna e dalla sua famiglia, che non poteva neppure assisterla troppo da vicino. Le figlie della signora, infatti, abitano in Svizzera e soltanto dopo un lungo lavoro di carte bollate portato a termine dall’avvocato Andrea Zavatta sono riuscite a dimostrare che quelle persone occupavano abusivamente lo stabile.
La casa si trova in viale Amedeo Modigliani a Valverde e a non molta distanza dalla zona di Gatteo Mare. L’incubo si è materializzato durante le vacanze di Natale quando le figlie della 85enne l’hanno invitata a trascorrere le festività in Svizzera.
Intanto che la casa di Cesenatico era libera avevano convinto la madre a cederla, per qualche giorno, tramite il portale “Airbnb”.
Si tratta di uno dei più noti, forse il più noto, sito internet che permette alle persone che hanno uno spazio libero da affittare, di poterlo cedere per qualche giorni ad ospiti che pagano cifre solitamente leggermente più basse rispetto ad un regolare affitto per più lungo tempo; certamente minore rispetto a se volessero “appoggiarsi” ad un hotel.
Doveva essere la soluzione ideale per far sì che la madre recuperasse i soldi del viaggio in Svizzera a trovare le figlie. Si è trasformato in un incubo.
La casa è stata presa da un uomo. Che doveva fermarsi (ed aveva pagato tramite App) per appena tre giorni. Si tratta di una persona residente a Cervia che in un lampo, approfittando dell’assenza della padrona di casa, ha fatto entrare nello stesso appartamento anche la moglie ed il figlio; e di lì non si sono più mossi.
Quando l’85enne è tonata a Cesenatico dalle vacanze di Natale in Svizzera non aveva più casa fruibile.
Purtroppo le soluzione di alloggi di Airbnb, per un vulnus della legislazione italiana, non vengono catalogate come i normali affitti regolari. Per i quali basterebbe una ingiunzione di sfratto. Serve per casi simili chiedere un provvedimento di somma urgenza. Nel quale la vittima deve pure dimostrare il danno subito. Un danno che in questo caso era abbastanza palese: la donna aveva casa occupata abusivamente da mesi mentre doveva esserlo solo per pochi giorni.
Ad un primo appello i giudici non hanno risposto positivamente. Poi la successiva udienza nell’aula del presidente Fabio Santoro e del giudice relatore Alessandra Medi, ha dichiarato la necessità di liberare l’appartamento e restituirlo alla 85enne. A quel punto i tre hanno abbandonato la casa illegalmente detenuta per 8 mesi.
«Fate attenzione – ha spiegato poi la figlia dell’85enne – ora queste persone sono all’interno di un hotel di Valverde. Ma potrebbero provare a fare la stessa cosa che hanno fatto con mia madre a qualcun altro. Prestate la massima attenzione».