Cesena, scuola: sede ex Geometri: trovata l'alternativa al trasloco

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Il dialogo, la capacità di proposta e la disponibilità al compromesso sono state le chiavi vincenti usate da studenti, famiglie e insegnanti del corso Cat dell’Istituto “Da Vinci” per trovare una soluzione che gli consentirà di rimanere nell’edificio che già occupano, evitando di doversi dividere in due sedi tra biennio e triennio. Si è concluso positivamente l’incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Albornoz con il presidente della Provincia Enzo Lattuca, a cui hanno partecipato quasi un centinaio di persone collegate da remoto e una trentina in presenza. Per il prossimo anno scolastico era stata prospettata una riorganizzazione degli spazi che avrebbe portato il triennio Cat a fare lezione in nuovi spazi realizzati all’Istituto agrario “Garibaldi”, con cui condivide la dirigenza. Spazi che Agraria attendeva da tempo, visto che quella scuola, negli ultimi anni, ha visto crescere di molto gli iscritti. Studenti e insegnanti temevano che la dislocazione su due sedi avrebbe avuto ripercussioni sulla didattica di un corso che ha nella parte laboratoriale un punto di forza e avrebbe finito con il renderlo meno appetibile, al momento delle iscrizioni. Si sarebbe così vanificata la scelta di puntare sulla qualità, che ha permesso di ritrovare identità e iscritti dopo una crisi che si è legata a quella dell’edilizia della prima decade degli anni Duemila.

Qualche anno fa, docenti e iscritti dell’ex Geometri avevano lasciato il Cubo in zona stazione, da allora interamente occupato dal liceo classico “Monti”, trovando una nuova sede nell’edificio dell’Istituto tecnico economico “Serra”, di cui avevano occupato gli ultimi quattro piani. A mettere in discussione quella sistemazione è stata la “fame di spazi” dell’istituto professionale “Versari Macrelli”.

La soluzione trovata è il frutto di un dialogo proficuo tra studenti e insegnanti e Provincia. I primi si “stringeranno” su tre piani, così da lasciarne uno al “Versari-Macrelli”, condividendo un paio di aule e un corridoio con il “Serra”. «Ai rappresentanti del “Garibaldi-Da Vinci”va riconosciuta la reattività e la capacità di proposta - commenta il sindaco e presidente della Provincia, Enzo Lattuca - Oltre ad esprimere la volontà di rimanere uniti tra biennio e triennio, si sono dimostrati disponibili a sacrificare un po’ degli ampi spazi di cui godevano e a riorganizzarsi, accettando qualche sacrificio». Piccoli sacrifici che potrebbero comunque essere a tempo determinato: quando infatti saranno completati i lavori nella sede dell’Itt “Pascal”, che saranno appaltati a breve, si libereranno gli spazi della scuola media “Plauto”, che potrebbero essere messi a disposizione del “Versari-Macrelli”, così da consentire al corso Cat del “Da Vinci” di tornare ad allargarsi su quattro piani.

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