Cesena, duomo riaperto dopo 20 giorni con vetrate da 220mila euro
Dopo una ventina di giorni di chiusura della cattedrale per montarle, oggi le nuove vetrate istoriale che sono andate ad abbellirla si sono mostrate nel loro splendore ai fedeli, e più in generale a tutti i cittadini che amano l’arte. Realizzate da “Arte Poli” di Verona, sotto la supervisione della Soprintendenza, sono state inaugurate durante la messa delle ore 18, presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, che ha festeggiato anche il 12° anno alla guida della diocesi di Cesena Sarsina. L’intervento è costato complessivamente 220.000 euro ed è stato finanziato da un gruppo di benefattori, tra cui le Fondazioni Almerici-Montevecchio, Orogel, Cassa di Risparmio di Cesena e singoli cittadini come la famiglia Mazzoni in memoria dei propri defunti.
I personaggi raffigurati sulle vetrate artistiche maggiori disposte lungo le pareti laterali del duomo, che sono andate a completare quelle che furono collocate a suo tempo dal vescovo Luigi Amaducci nella zona dell’abside, sono santi e beati. Tra i primi ci sono San Severo, San Mauro, San Vicinio, Sant’Aldebrando, Sant’Alberico, San Rocco. Quattro, invece, i beati: Giovanni Bono, Agnese, Giovanna e Carlo Guidi. Ci sono poi vetrate più piccole, sempre istoriate, dei quattro papi cesenati (Benedetto XIIII Orsini e Pio VI Braschi, Pio VII Chiaramonti e Pio VIII Castiglioni), dei vescovi Douglas Regattieri, Antonio Lanfranchi, Lino Garavaglia, Carlo Bandini, Giuseppe Amici e, ancora, del Comune di Cesena e della Fondazione Almerici-Montevecchio.