Cervia, riecco i fenicotteri in Salina: "Buon segno per l'ecosistema"

Sono ritornati i fenicotteri rosa in Salina e la città riacquista un po’ di ottimismo. La comparsa degli esemplari simbolo dell’area umida, è stata salutata sui social con grande gioia; segno che pure qui inizia la rinascita. Se infatti l’area è ancora invasa dall’acqua dolce, significa però che stanno ritornando le condizioni originarie. I fenicotteri si nutrono di artemia salina e, a quanto pare, questo delicato ecosistema è ancora integro mantenendo la propria biodiversità. Qualcuno sottolinea, con l’umorismo che contraddistingue i romagnoli nonostante la tragedia della alluvione, che anche l’avifauna è informata circa la riapertura della strada delle saline. Intanto il turismo fa ancora i conti con l’umore del tempo, il cui cielo grigio nello scorso weekend ha condizionato fortemente le presenze e gli arrivi. «Causa le condizioni meteo negative – afferma il presidente Fiepet, Alessandro Fanelli –, è stato davvero un sabato sotto tono. Domenica grande affluenza in spiaggia, ma dobbiamo tenere duro per andare verso la normalità. Occorrono eventi e intrattenimenti per superare l’impasse, oltre che il sole perché senza quello nessuno si muove. Andiamo a scoppio ritardato e a questo punto abbiamo bisogno di un buon settembre, sperando in un autunno caldo». Cervia però a settembre totalizza circa 300mila presenze, la metà rispetto a quelle di giugno. L’industria del turismo dovrà quindi convincere i vacanzieri a scegliere la riviera Cervese in questo periodo, forte anche di eventi come Ironman, magari recuperando sui tedeschi che al momento sono assenti. Per ora i primi tre mesi dell’anno portano il segno più, con un aumento complessivo delle presenze di oltre il 30%, ma a maggio l’alluvione ha cancellato la tendenza al rialzo. Questa sera arriva comunque la Mille miglia, e la passerella dei bolidi sotto la torre San Michele attirerà molto pubblico. Si conta sui pernottamenti dei piloti e dei loro accompagnatori, che dovrebbero influire positivamente sui dati di giugno dopo il buon ponte della Repubblica. Oltretutto domani mattina la auto storiche ripartiranno dall’aeroporto di Pisignano, dove una parte di via del Confine è ancora chiusa al traffico. L’evento riporta anche nel forese, i cui territori sono stati scossi dalle esondazioni dello scorso maggio, un po’ di entusiasmo. Tagliata, dal canto suo, risponde al dopo alluvione con le “Notti romagnole in Riviera dei pini”, in partenza venerdì con l’esibizione dei ballerini di Settecrociari. La festa del liscio, che rievoca il clima delle balere, proseguirà per tutta l’estate a cadenza settimanale. Ogni giovedì si balla al Parco Gemelli fino al 7 settembre.