Cervia dedica un festival alla Nobel Grazia Deledda

Per 15 anni Cervia è stata il rifugio estivo della scrittrice Grazia Deledda, che qui comprò casa per il suo “buen retiro” fin dal 1920. Oggi la città del sale le dedica un festival dal titolo A Cervia per Grazia Deledda in programma dal 13 al 14 maggio, primo evento deleddiano cervese, un unicum nel suo genere, un omaggio alla sua cittadina onoraria più illustre ma anche un’operazione di promozione dell’opera letteraria di Deledda tra le nuove generazioni.

Nata a Nuoro nel 1871, donna dal pensiero moderno, fu certamente il suo carattere ribelle il passpartout che le aprì il mondo della lettura e della scrittura, arrivando a ottenere nel 1826 il Premio Nobel per la letteratura. A oggi rimane l’unica donna italiana ad averlo vinto.

Un gesto doveroso, si può dunque definire, quello di restituire alla comunità cervese la memoria di questa grande letterata. Per questo si deve ringraziare l’Associazione Grazia Deledda, una Nobel a Cervia, presieduta dalla giornalista Marisa Ostolani, oltre al Comune di Cervia.

L’associazione si è costituita proprio sull’onda dell’interesse nato intorno alle innumerevoli testimonianze che raccontano i legami della scrittrice con Cervia. Dall’amicizia con l’educatrice Lina Sacchetti e con la “dottoressa dei poveri” Isotta Gervasi, al sodalizio letterario con gli scrittori Marino Moretti, Antonio Baldini e Alfredo Panzini, all’affetto che la legava all’umile stagnino Trucolo, «il gobbino dalla goccia di stagno», reso immortale dai suoi racconti.

Il luogo più sentito è sicuramente la dimora storica di via Cristoforo Colombo al numero 65, Villa Caravella, dove di fatto si svolgeranno gli eventi del festival. Nella due giorni nel giardino della villa si alterneranno conversazioni tra scrittrici, letture di testi, teatro, laboratori didattici, musica e gastronomia.

Si parte sabato 13 maggio con l’appuntamento ‘‘Grazia Deledda, una ribelle nel paese del vento’’, una conversazione tra le scrittrici Rossana Dedola, Cristina Marconi e Grazia Verasani, con il coordinamento di Elena Gagliardi, sul pensiero della scrittrice. Nello stesso giorno anche l’omaggio del trio Concerto 900 e una mostra di foto e quadri.

Domenica 14 maggio, col titolo “Cuore ci vuole, null’altro’’ – una citazione da Canne al vento – si svolge la maratona deleddiana, curata dall’attrice Lelia Serra.

“Grazia Deledda e l’omino dalla goccia di stagno’’ è invece il titolo dello spettacolo di teatro di figura di Vladimiro Strinati con un inedito assoluto: il burattino Trucolo creato ad hoc per queste celebrazioni e, al suo fianco, Grazia, anch’essa neonata burattina dai bei capelli bianchi e dal vestito elegante.

Infine i sindaci di Cervia e di Nuoro, Massimo Medri e Andrea Soddu, scopriranno una targa storica di fronte a Villa Caravella, che valorizzerà la dimora come tappa di un percorso culturale e del progetto Luoghi d’autore.

Info: deleddacervia@gmail.com

Missiroli finalistaal PremioLattes Grinzane

“Una notte” di Giosuè Calaciura (Sellerio), “Melancolia” di Mircea Cărtărescu (La Nave di Teseo, traduzione di Bruno Mazzoni), “Avere tutto” del riminese Marco Missiroli (Einaudi), “I donatori di sonno” di Karen Russell (Edizioni Sur, traduzione di Martina Testa) e “Stupore” di Zeruya Shalev (Feltrinelli, traduzione di Elena Loewenthal): sono questi i cinque libri finalisti del Premio Lattes Grinzane 2023, il riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, che anche in questa XIII edizione ha visto concorrere insieme i migliori libri di narrativa italiana e straniera pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo 14 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui