Calcio D, Tonelli: "Riccione, troppe occasioni sprecate"

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Seconda vittoria consecutiva, la prima lontano da casa, e secondo posto in classifica. Anche se lassù c’è un po’ di affollamento e i compagni di viaggio non mancano. Il giorno dopo il blitz di Fano, in casa United Riccione, si respira aria di grande soddisfazione. Soprattutto per come sono arrivati i tre punti, al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine. Grande protagonista in terra marchigiana è stato Simone Tonelli che non solo ha confezionato l’assist per il colpo di testa di Ferrara il quale ha poi deciso la gara, ma ha mandato nei matti i difensori fanesi visto che non sapevano più come fermarlo.

«Sono contento per la vittoria e per come abbiamo giocato però dobbiamo essere più cattivi sotto rete, abbiamo sprecato tre o quattro occasioni e quando accadono queste cose, basta poco per rovinare tutto e buttare via due punti – dice il trequartista biancazzurro – Al di là di questo, però, abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il tecnico, giocando una partita di personalità, imponendo il nostro gioco e prestando massima attenzione. Sicuramente sono tre punti che danno grande morale e ci fanno credere nel lavoro che facciamo in settimana. Adesso, l’importante, è continuare su questa falsa riga perché il cammino è lunghissimo».

E se lo dice il 30, bisogna crederci visto che ha vinto tre campionati di serie D: «Il primo con la maglia del Santarcangelo, poi con quella del Cesena, successivamente con quella del Rimini mentre con il Matelica l’ho perso all’ultima giornata. Diciamo che conosco abbastanza bene questa categoria (sorride, ndr). Il girone F è tosto, con valori molto alti e con partite dove spesso conta più il fattore fisico che quello tecnico, al contrario del gruppo D. A settembre, come sempre, sono in tanti a volerlo vincere. Penso a noi, sicuramente, ma anche a Sambenedettese e Campobasso, Chieti e L’Aquila che hanno fatto un mercato importante. Alla fine ne vince una e per centrare l’obiettivo serve che diverse cose vadano al loro posto. Noi siamo una squadra giovane, nuova e quindi abbiamo bisogno di lavorare tanto ma in assoluta tranquillità. La fretta, la pressione non servono a nessuno. Sicuramente le premesse ci sono tutte, è logico che non potremo essere sempre belli e dominanti come con Roma City e Fano, ci saranno anche gare in cui faticheremo tanto. In quei frangenti dobbiamo essere bravi a non perdere, perché la costanza di risultati è fondamentale se si vuole arrivare alla fine con possibilità di chiudere al primo posto».

Tonelli, giunto al secondo assist stagionale, contro il City ha messo sulla testa di Djuric il 2-0, è arrivato a Riccione sui titoli di coda del mercato quando tutti erano certi della sua permanenza in serie C con la maglia del Rimini: «Purtroppo sono sorte delle problematiche con la nuova proprietà e così mi sono guardato intorno. Il presidente Cassese mi ha chiamato, abbiamo parlato, mi ha presentato il suo progetto e gli ho detto di sì perché è davvero una persona capace di coinvolgerti e di farti dare sempre il massimo. Soprattutto è una persona seria. Spero di regalargli insieme ai miei compagni tutte le soddisfazioni che si merita».

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