Calcio D, Ronchi: "Forlì-Ravenna? La gara più importante dell'anno"
Il derby tra Forlì e Ravenna è un vero intreccio di storie. Sfide storiche. Giocatori ed allenatori del presente e del passato. Tra questi c’è anche Matteo Ronchi, centrale classe ’95 del Forlì che ha passato tre stagioni in Serie C con la maglia del Ravenna, un ricordo piuttosto vivo nella carriera di uno degli uomini di maggior esperienza tra i biancorossi. «Sono stati tre anni bellissimi che porto nel mio cuore - inizia Ronchi - Il peccato più grande rimane per come è finito il tutto, con la retrocessione sul campo dopo i play-out con il Fano. Tutti gli altri sono ricordi estremamente positivi. Persone che conosco a partire da magazzinieri ed accompagnatore, rimangono ben saldi nel mio cuore. Mi ricorderò per sempre il derby con il Cesena, con lo stadio pieno subito prima della pausa per Covid-19. Così come il primo gol arrivato all’esordio ufficiale in Coppa Italia».
Poi Ronchi continua analizzando quelle che saranno le pieghe di una partita tutt’altro che scontata.
«Sicuramente entrambe le squadre vorranno vincere, mi aspetto una partita maschia in cui il lato mentale potrà recitare un ruolo molto importante alla parti di quello fisico. Bisogna leggere tutte le situazioni e sfruttarle al meglio. I giallorossi sono una buona squadra, hanno un solo punto di ritardo dopo una rimonta lunghissima, inoltre hanno esperienza davanti, con Guidone che è uno dei migliori marcatori del nostro girone».
Il derby arriverà al termine di una lunga serie di partite certo non semplici per un Forlì che ha perso sin troppi punti per strada, ma ora vuole rialzare la testa. «Questa settimana abbiamo ripreso forte. Oltre ad essere un derby è la partita più importante dell’anno, una vera finale. Stiamo lavorando come abbiamo sempre fatto. Ci ricordiamo bene della partita dell’andata. Un campo molto difficile dove comunque abbiamo ripetuto un tema ricorrente, fatto molto bene per 80’ prima di faticare nel finale».
La chiusura è tutta sulle emozioni che solo un derby può lasciare: «Chiamo a sostenerci tutti il pubblico di Forlì e mi auguro davvero possa esserci una bellissima cornice sugli spalti, con qualche ravennate a riempire anche il settore ospiti. Per noi sarà una vera e propria finale ed il fatto che sia un derby aggiunge ancora più pathos al tutto. È innegabile che tutti i derby possano essere affrontanti con energie ed emozioni diverse, queste partite non si giocano, bensì si vincono».