Notte fonda, di un nero da film horror, dentro un freddo anche piuttosto insolito visto che ormai si è in primavera. È così che si descrive la situazione emotiva di Forlì che sta attraversando indubbiamente il momento più difficile della sua stagione. Domenica è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, che apre in maniera definitiva una crisi dalla quale sembra si faccia fatica ad uscire. Un calendario crudele impone altri due derby nelle prossime due settimane, con l’obiettivo play-off che ora si fa anche più complicato.
Assalto a Ravenna
Seppur sia sempre difficile da sottolineare, è giusto analizzare quanto ha messo in evidenza il campo. Il primo tempo della sfida contro il Ravenna è stato un vero assalto alla porta dei giallorossi. Oltre al gol del momentaneo pareggio sono arrivate almeno 5/6 palle gol nitide per provare a rimpinguare il bottino. Questo il vero merito di una squadra che ha comunque messo in campo nella prima parte una discreta reazione trovando trame offensive comunque di un discreto livello. Manca il gol che in questo sport tende a fare la differenza e che oggi ancora condanna i biancorossi in maniera sufficientemente crudele.
Prova da grande fallita
Il secondo tempo è invece stata una partita di tutt’altra sceneggiatura. Contrasti duri, gara sporca e dettagli a fare la differenza. Quando il piano del gioco si sposta in questo angolo acuto uscirne per i galletti è sostanzialmente impossibile. Gli episodi infatti in questa stagione hanno costantemente detto contro, con un’espulsione inevitabile che ha oggettivamente spostato gli equilibri della partita.
Per essere cinici al massimo
Il Forlì ha avuto l’occasione di vincere il campionato, ed è stato bocciato. Poteva arrivare terzo ed è stato forse definitivamente bocciato. Sembrava certo dei play-off e oggi deve rincorrere. Un girone di ritorno quasi del tutto da dimenticare, che dalla media punti da lotta promozione si è trasformata in una da retrocessione con una difficoltà generale e largamente diffusa nel centrare i risultati di peso.
Silenzio assordante
A partire dalla giornata di domenica la società ha fatto partire un silenzio stampa, che si prolungherà sino alla giornata di sabato quando Mattia Graffiedi farà la conferenza stampa di presentazione alla partita di domenica. Una decisione con il quale la società intende unirsi ancor di più per provare ad uscire dal momento difficile.