Calcio C, Raimondi: "Rimini, la vittoria era troppo importante"
Gabriel Raimondi si presenta in sala stampa con un viso finalmente disteso, quasi sorridente: “Per noi oggi era troppo importante portare a casa dei punti, alla fine sono arrivati con la prestazione, al di là di qualche errore di troppo. Abbiamo affrontato una squadra formata da grandi talenti, giocatori che non siamo abituati a vedere in questa categoria”.
Poi il tecnico italo-argentino rivela: “Ero così arrabbiato per come abbiamo preso il primo gol che non sono riuscito a festeggiare il nostro pareggio, sul loro primo gol abbiamo preso un cross con eccessiva leggerezza. Può succedere anche al 90’ minuto e non al primo e dobbiamo fare in modo che non succeda più”.
Note positive in attacco, forse meno liete in difesa: “Sì, direi ottimo il nostro reparto offensivo, sono meno d’accordo quando si dice che dietro si scricchiola, la verità è che abbiamo fatto per troppo tempo l’uno contro uno contro giocatori forti. Avevamo un uomo in meno a centrocampo, lo sapevamo, l’abbiamo preparata così. I nostri difensori hanno una certa stazza, hanno caratteristiche per giocare in campo aperto, tutti dobbiamo migliorare la fase difensiva, non solo la difesa, per come la vedo io i nostri difensori hanno fatto un’ottima partita”. Ancora i moduli variabili: “Noi dobbiamo vincere le partite – sottolinea Raimondi – la mia squadra non può stare solo dietro, altrimenti lascio il patentino. E’ chiaro che non mi piace prendere tre gol, però la Juventus ha caratteristiche di giocatori che possono fare sempre la partita. Ripeto, non dipende dal modulo, se osiamo qualcosa, se siamo aggressivi non vuol dire che dobbiamo prendere tre gol”. E’ un Rimini in crescita: “Contro l’Arezzo la condizione era precaria, a Sassari abbiamo tenuto bene il primo tempo, oggi credo che siano andati ancora meglio e abbiamo margini di miglioramento. Noi siamo pronti a giocare tutte le partite”.