"Borgo sonoro" chiude oggi con i Surealistas a Borghi
Che festa sia a Borgo sonoro, il borgo più musicale dell’estate romagnola; centinaia di persone lo hanno invaso con voglia di benessere, l’hanno sostenuto con il cuore, vissuto con passione in questa XXIII edizione che sembrava impossibile. Perché l’alluvione di maggio ha distrutto tante strade per salire nei piccoli borghi, spezzando cuori e paesaggi. Ecco perché la chiusura dell’edizione 2023, stasera alle 21.15 sulla piazza Pasolini di Borghi, vuole essere un arrivederci più festoso del solito, pronto a diffondere energia. Sul palco sale Surealistas, travolgente band italo argentina che farà ballare tutti, anche a piedi scalzi, sul prato, per l’occasione libero da sedie, con un concerto pop folk che desidera richiamare generazioni Millenials, Z e Alpha, come fa sapere l’art director Valeria Mordenti: «Concludiamo con una serata musicale un po’ diversa che vuole aprirsi a una generazione “green” nell’età e nel modo di essere. Aperta a coloro che in questa estate difficile hanno dimostrato generosità e amore per Borgo sonoro con una partecipazione costante, numerosa al punto da commuoverci. Abbiamo dovuto modificare itinerari previsti prima di maggio; l’alluvione ci aveva fatto pensare di chiudere prima di cominciare; ma la volontà dei sei comuni partecipanti, così come il sostegno di Regione e volontari, ci hanno convinto che dovevamo crederci davvero. E musicalmente abbiamo presentato uno dei migliori cartelloni di questi 23 anni!».
Surealistas
Ottetto musicale di Argentina, Toscana, Sicilia e Bosnia, i Surealistas sono Jeremías Cornejo voce, chitarra, ukulele, Joaquín Cornejo voce, tastiera, Jacopo Schiavo voce, chitarra elettrica, Mauro La Mancusa tromba, percussioni, Sigi Beare sax tenore, percussioni, Matteo Bonti basso, Pietro Borsò batteria, Laura Falanga percussioni. Una mescolanza di culture che nei suoni si esprime con un mix di ritmi latino americani delle clave, della cumbia, del son, della tradizione musicale tropicale e indo americana, afro cubana e cadenze andine, tra nostalgici tanghi e frenetici flamenchi, tra passione e saudade. Dalle 19.30 è possibile cenare. Ingresso Euro 5.Info: 351 7917480