La stagione della Virtus Imola si è conclusa solamente da poche settimane, ma sul fronte mercato la società è già molto attiva per migliorare la squadra e renderla in grado di dire la sua anche in un campionato completamente nuovo come quello del prossimo anno. Aglio, Magagnoli e Morara dovrebbero essere le prime conferme giallonere, ovvero tre protagonisti della cavalcata alla B Nazionale della scorsa stagione, con i primi due che saranno al sesto anno in maglia giallonera. Nel frattempo qualche giocatore ha già salutato la squadra ed è tornato al proprio team di appartenenza: Carta e Soliani sono rientrati a Reggio Emilia e si stanno allenando con la prima squadra, mentre Mladenov è tornato a Rimini in attesa di sapere la sua prossima destinazione, con la Virtus che nonostante la grande stagione non sembra intenzionata ad insistere per un ritorno del bulgaro.
Incognita playmaker
La trattativa più difficile per la Virtus è quella che riguarda la conferma di Galassi. Al momento il playmaker di Noale infatti sembra molto vicino ad approdare a Faenza (formerebbe la coppia di play insieme al confermato Pastore), una delle squadre maggiormente interessate al giocatore e disposta a offrire più di quello che gli imolesi mettono sul piatto. Con l’arrivo in contemporanea del pivot Mitchell Poletti (dall’A2 di Nardò), dato anch’egli molto vicino ai faentini, i Raggisolaris si confermano una delle squadre più ambiziose dell’intera Serie B, con l’obiettivo di salire in quella A2 che quest’anno hanno solamente sfiorato. Per sopperire alla possibile partenza di Galassi, e con l’introduzione di uno slot da comunitario per la stagione 23/24, la Virtus starebbe pensando a un clamoroso ritorno: Domantas Seskus. Per il lituano, autore di 15.6 punti di media nell'ultimo anno in C Gold tra Potenza e Spezia, sarebbe la seconda esperienza in giallonero dopo quella storica della stagione 2021/2022. Per la cabina di regia la società imolese ha anche effettuato i primi sondaggi per Luca Fazzi, classe 2002 dell’Andrea Costa (4.4 punti di media col 40% da due e il 30% da tre), seguito per diverso tempo anche da Fiorenzuola.
Klyuchnyk vicino
Una trattativa molto calda è invece quella per un lungo di assoluto livello per la B d’Elite come Dimitri Klyuchnyk, centro ucraino in uscita da Ozzano (dove potrebbe andare l’ex biancorosso Ranuzzi), che nelle ultime due stagioni ha viaggiato a 16 punti di media. Il giocatore ritroverebbe così Torreggiani, suo dirigente negli anni ozzanesi, e Morara, con cui ha formato il reparto centri nel 2018-19 e nel 2021-22.
