Basket B, Scarponi, baby talento al servizio di Rimini

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Un esordio ufficiale così non poteva lontanamente immaginarselo, Alessandro Scarponi. Ok, siamo ancora in pre-season e magari c’è meno tattica e più libertà, ma presentarsi al Flaminio con 14 punti e una sfrontatezza simile rappresenta un altro indizio verso la prova di essere già pronto per la serie B, o comunque di non temere il confronto. «No, non me l’aspettavo, per me è tutto nuovo - dice l’esterno del 2004, pimpante contro la Sutor -. Vivo alla giornata, cerco di stare pronto e concentrato. Il coach non mi ha chiesto niente in particolare, valgono le raccomandazioni che da a tutti i compagni di squadra: intensità, attenzione, impegno massimo».

Quel che stupisce, al di là del fare canestro (che con quelle mani non sarà mai un problema, a naso), è la tenuta fisica contro giocatori di svariati anni più grandi: se c’è già questa solidità, il resto verrà naturale e Mattia Ferrari avrà un’altra freccia faretra della Rinascita. «Il lavoro fatto in estate da diversi anni è importantissimo, ringrazio Paolo Carasso e la società che mi hanno sempre permesso di frequentare i loro camp. Poi il fatto di aver giocato quasi sempre con con compagni più grandi di me mi ha aiutato. L’anno scorso ho fatto la C Silver con gli Angels ed è stato senza dubbio un buon test».

Archiviata la pratica Sutor, domani (ore 20, sempre al Flaminio) sarà la volta della sfida con Senigallia: oltre al ‘rendez-vous’ tra i due fratelli Bedetti, considerando la perdurante assenza di Tassinari e i dubbi su Rivali (arcata sopraccigliare, toglierà i punti lunedì prossimo), Mladenov (ginocchio, oggi esami strumentali più approfonditi), i riflettori potrebbero quindi essere ancora puntati sul baby Scarponi. «Dal punto di vista personale vorrei continuare a migliorare fisicamente e tecnicamente e ripagare il coach della fiducia - chiude il prodotto del vivaio Ibr ma nato cestisticamente nei Dolphins Riccione -. La squadra è molto forte, ma ci serve tempo per poter mettere in campo automatismi e affiatamento».

Da questo punto di vista, gli infortuni non aiutano, anche se, come si suol dire, meglio adesso che dopo. In ogni caso, le partite che contano iniziano infatti da domenica 3 ottobre e lo staff biancorosso non ha nessuna intenzione di rischiare. Rispetto a sabato, comunque, dovrebbe rientrare Stefano Masciadri, assente con Montegranaro, che ha recuperato dalla distorsione alla caviglia.

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