Basket B play-off, Blacks: il cuore grande dà una marcia in più

Archivio

«Sono faentino e spalo fango». Cantano i Blacks nello spogliatoio del Pala Colombo, esorcizzano a squarciagola il vissuto dei giorni precedenti, mutuando il coro dei tifosi del Pala Cattani e modificandone la locuzione finale «e me ne vanto». Lucrare forza dalle difficoltà, compattarsi nel momento di disagio per succhiarne la grinta necessaria a scavalcare gli ostacoli, trovare energie insospettabili nel fondo del proprio animo e utilizzarle come una leva. C’è tutto questo nel doppio sacco di Ruvo che ha chiuso la serie con la Technoswitch e consegnato a Faenza l’ambita finale del tabellone con Rieti. E se garadue era stata un’affermazione a strappi, una corrente alternata di vigore e disconnessioni, garatre è stata una marcia trionfale, una fuga dal primo chilometro per rendersi irraggiungibili, e gestire il vantaggio tirando il fiato nel finale. «Mi sono arrabbiato, forse troppo – rimarca coach Garelli – perché potevamo chiuderla prima. Abbiamo fatto calare l’intensità e ci siamo un po’ accontentati. Ma avevano ragione i ragazzi, che l’hanno gestita senza dare fondo a tutte le energie. Anche se quelli che hanno giocato di più, a fine partita erano esausti: non è facile giocare ogni due giorni questo tipo di partite, con tutto quello che avevamo vissuto. Siamo contenti di essere arrivati fin qua, la chiave credo sia stata garauno, dove siamo partiti malissimo e l’abbiamo arraffata per i capelli, ma se avesse vinto Ruvo non ci sarebbe stato niente da obiettare. Lì c’è stata la svolta, anche di fiducia, e nelle due successive ci siamo imposti con merito. Ora affrontiamo una sfida proibitiva, contro una squadra che ci ha battuto già tre volte in stagione, e che ci arriva più riposata e più pronta. Siamo però carichi e motivati, ed il bello dei play-off è che talvolta può spuntarla anche chi è meno quotato». La serie finale del tabellone partirà con le prime due gare a Rieti come da calendario, domenica 28 (ore 18) e martedì 30 (ore 21) al PalaSoujourner. Difficile che garatre potrà essere disputata al Pala Cattani, tuttora indisponibile causa emergenza sfollati, più probabile lo spostamento al Pala Ruggi di Imola, con possibile slittamento a sabato 3 giugno: dipenderà anche dal proseguimento delle serie play-out di Andrea Costa e Virtus. L’ultimo omaggio è di capitan Petrucci: «Non è stato facile pensare al basket in questo periodo, ma abbiamo fatto l’unica cosa che potevamo fare: giocare e dare il massimo. Speriamo di aver dato una piccola gioia alla città, che sta affrontando un momento così delicato: a tutti i faentini dedichiamo il successo nella serie».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui