Basket B, colpo di scena a Imola: Fultz smette di giocare
Colpo di scena in casa Andrea Costa. Ieri pomeriggio Robert Fultz non si è presentato all’allenamento e sembra aver comunicato alla società biancorossa la propria decisione di smettere con il basket giocato. L’ex capitano, 39 anni compiuti, era stato convinto a continuare in estate dalle parole di coach Moretti, che lo metteva al centro del progetto. Ora però le motivazioni sembrano esaurire, complici forse pure i problemi economici del club, che Fultz aveva dovuto affrontare già la scorsa stagione. Proprio la dirigenza biancorossa aveva incontrato, martedì sera, squadra e staff tecnico per fare il punto sulla situazione. Il ritardo nel pagamento degli stipendi (2 mesi) richiede un intervento urgente, vero, ma i giocatori devono tornare ad esprimersi a livelli decenti sul campo e allontanare un rischio retrocessione che non risponde al valore del gruppo allestito in estate.
Intanto ha ricominciato ad allenarsi, dopo 20 giorni di stop causa Covid, anche Alessandro Banchi, seppure a parte con il preparatore atletico Marani. Domenica (ore 18) arriverà al Ruggi la capolista San Miniato, che sta attraversando un momento molto difficile a livello sanitario. «Giocheremo - commenta il diesse toscano Stefanelli - ma ci sono ancora sei atleti positivi più un elemento dello staff. Il rinvio non lo chiederemo neppure, perché abbiamo già due partite da recuperare e il tempo stringe. Per noi lo sport resta divertimento e questa stagione sta diventando sempre più pesante, a livello economico e non solo».
Intanto un gruppetto di tifosi dell’Onda d’Urto ha contestato fuori dal palazzo la squadra biancorossa per i 7 ko di fila e la brutta prestazione di Ozzano. Un ennesimo segnale, dopo lo striscione dei giorni scorsi, di come la pazienza sia finita. E ora la squadra dovrà rispondere sul campo dove conta solo la pallacanestro.