Basket A2, Meluzzi: "Giocare a Rimini è un sogno che si avvera"
Assieme a Bedetti e Scarponi andrà a comporre la quota riminese presente in squadra. Il ritorno di Davide Meluzzi al Flaminio ha tutte le sembianze della parabola del “figliol prodigo”, dopo quattro stagioni passate a farsi le ossa nella seconda lega nazionale in quel di Chieti, una new entry in casa RivieraBanca che ha riscontrato quest’estate, e non poteva essere altrimenti, il beneplacito di tutto l’ambiente. Per il play riminese classe 1998 un ritorno nella sua città natale da giocatore svezzato e formato, pronto a dare un contributo importante per la stagione del ritorno in serie A2 di Rimini. «Sono molto emozionato e non vedo l’ora di scendere in campo con un Flaminio bollente come le ultime finali play-off. E’ un piccolo sogno che si avvera perché giocare nella squadra della tua città rappresenta qualcosa di veramente bello e importante. Le sensazioni di questo avvio di stagione sono tutte positive, si lavora davvero tanto in maniera molto intensa, c’è tutto il potenziale per divertirsi e fare una bella stagione. Sono stato subito accolto nel migliore dei modi, la vecchia guardia è un gruppo super consolidato, formato da persone estremamente disponibili, è davvero facile entrare in gruppo formato da persone così valide umanamente, e credo di poter parlare anche per gli altri neo arrivati». Dopo i primi giorni di preparazione, lo scorso weekend è arrivato il primo test nel Memorial “Bortoluzzi” a Lignano Sabbiadoro, utile a mettere benzina nel motore in vista della stagione e dell'inizio della SuperCoppa, con RivieraBanca che sabato salirà a Cento per la prima uscita ufficiale stagionale. «Penso che i segnali arrivati siano importanti, abbiamo fatto buone cose e altre sicuramente da migliorare, normale che sia così ora come ora. Sta a noi continuare a lavorare duro e proseguire sulla strada intrapresa». Per “Batman” un pizzico di apprensione nella finale giocata contro Forlì per un colpo rimediato ad una gamba durante una fase di gioco, per fortuna subito rientrata. «E’ stata solo una botta a livello muscolare per fortuna, lunedì sono rimasto precauzionalmente a riposo a fare terapia, e già martedì sono riuscito ad allenarmi con i miei compagni. Ora testa alla prima ufficiale a Cento, dove troviamo subito un’ottima squadra, ben costruita secondo me. Ci servirà per entrare subito in clima campionato e per affinare giochi e condizione».