Basket A2, Lotesoriere: "OraSì con l'obbligo morale di chiudere nella maniera migliore"
L’OraSì a Rieti si giocava la possibilità di continuare a sperare ma il campo ancora una volta ha evidenziato l’inadeguatezza del roster ravennate sovrastato a rimbalzo dalla Kienergia (86-74 il punteggio finale per i laziali). Un mesto Lotesoriere prende atto della disfatta. «È stata una partita dove non siamo riusciti a fare le cose che avevamo preparato, sia quando abbiamo difeso a uomo sia quando siamo passati a zona. Siamo stati puniti dalle ottime percentuali che Rieti è riuscita a produrre anche se ci abbiamo messo del nostro per permettere a loro di entrare in ritmo».
L’analisi della gara è evidenziata anche dall’andamento di tutte le sfide affrontate nel girone. «Abbiamo imparato che le sorti delle gare sono state tutte condizionate dall’entrare in fiducia: anche a Rieti, quando ci siamo riusciti, ci siamo trovati con il pallone del possibile pari però non abbiamo mai afferrato il momento buono mentre Rieti è stata più brava a portare a casa le situazioni favorevoli».
Preso atto del fatto che la retrocessione diretta si evita solo se si incatenano tre risultati, il coach non molla. «Abbiamo l’obbligo morale di chiudere nella maniera migliore questo campionato soprattutto perché i ragazzi ci tengono moltissimo alla maglia che indossano e anche per rispetto dei tifosi».