"Sono un attore di Mare fuori": baciò una 13enne in spiaggia a Bellaria, 28enne ora rischia il processo
Lui 28 anni e lei solo 13. Si era presentato come un attore e doppiatore della serie di Netflix Mare fuori, accaparrandosi la sua attenzione e sedendosi sul suo lettino per poi baciarla in bocca, incurante del suo rifiuto. È questa l’accusa mossa nei confronti di un ragazzo di 28 anni residente a Riccione, verso il quale il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha presentato una richiesta di rinvio a giudizio per violenza sessuale. Il fatto, come denunciato alle forze dell’ordine dalla mamma della 13enne, sarebbe avvenuto lo scorso 7 luglio sulla spiaggia di Bellaria. Madre e figlia, provenienti dalla Lombardia, stavano trascorrendo le loro vacanze estive in riva al mare. Qui, in circostanze ancora da chiarire da parte degli inquirenti, i due si sono conosciuti. O meglio, il ragazzo (di ben 15 anni più grande di lei) si è spacciato per uno dei performers della fortunata serie ambientata a Napoli. L’ingenuità della giovane età ha portato probabilmente la giovanissima a concedergli confidenza. Confidenza che il 28enne (che presenta altre denunce per lo stesso tipo di reato), con la scusa di svelarle anticipazioni sulla serie, ha sfruttato per annullare le distanze e avvicinarsi alla ragazzina, dando ad intendere che non voleva limitarsi a una semplice chiacchierata. Le attenzioni del giovane, però, a quel punto non erano più gradite dalla ragazzina. Ma il dissenso non lo fermò dall’abbracciarla energicamente e baciarla in bocca nonostante i suoi “no”. Non solo: prima di allontanarsi verso un’auto che lo attendeva in strada, il 28enne le diede un secondo bacio, sempre contro la sua volontà. Impaurita, la 13enne corse via, raccontando tutto alla mamma, che non ha perso tempo e ha sporto denuncia. L’accusa di violenza sessuale è aggravata infatti proprio dall’età della giovanissima, che non ha nemmeno compiuto 14 anni.