Autodromo di Imola, 250mila euro per potenziare il fotovoltaico

Imola e gli altri 22 comuni del Con.Ami hanno risposto con convinzione alla campagna di crowdfunding per il potenziamento dell’impianto fotovoltaico sul tetto del museo Checco Costa dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari lanciata sulla piattaforma Ener2Crowd il 21 settembre. Nel mese di durata della campagna sono stati raccolti più di 250mila euro, di cui la metà nel territorio del consorzio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio.
«Formula vincente»
«Il crowdfunding è una metodologia molto interessante per interventi di questo genere – osserva Davide Gavanelli, Ceo di Bryo –. E ancora una volta la formula si è rivelata vincente. Il crowdfunding si è andato ad innestare in un progetto caratterizzato da riduzione dei consumi energetici e ampia introduzione di impianti efficienti alimentati ad energie rinnovabili, ottenendo nello stesso tempo un rendimento finanziario molto vantaggioso che favorisce l’occupazione locale, il territorio e la certezza dell’utilizzo delle proprie risorse in progetti realmente volti alla crescita sostenibile».«Il risultato è straordinario – gli fa eco il sindaco Marco Panieri –. Uno strumento innovativo ed efficace come quello della contribuzione partecipata si è rivelato vincente. Abbiamo raggiunto un obiettivo prezioso, significativo soprattutto in questa fase di emergenza energetica, ma che anche in prospettiva di lungo periodo qualifica maggiormente la struttura, e concorre ad un Autodromo sempre più moderno, sostenibile e innovativo».
Verso la comunità energetica
«La visione di un autodromo moderno, innovativo e proiettato al raggiungimento dei punti salienti dell’Agenda 2030 costituisce il cuore del nostro impegno – rivendica Elena Penazzi, assessore all’Autodromo –. La rigenerazione e l’implementazione dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un protocollo di azioni concrete e tangibili, a beneficio dei cittadini e dell’ambiente».«La sostenibilità è un fatto collettivo e lo strumento del crowdfunding permette alla comunità di partecipare attivamente al suo raggiungimento – aggiunge Elisa Spada, assessora all’Ambiente –. Il potenziamento e l’ampliamento dell’impianto esistente è un passo concreto verso un autodromo carbon neutral e crea il presupposto per la costituzione, nel futuro, di una comunità energetica».
«Stiamo lavorando su diversi asset di proprietà della comunità e in sintonia con società a partecipazione pubblica, imprese del territorio e cittadini per permettere alla nostra città di essere sempre più verde – conclude Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico – e conforme alla sensibilità ambientale».