Alluvione Forlì, nuovi sfollati, aperto quarto centro di accoglienza VIDEO

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Un quarto punto di prima accoglienza aperto dal Comune per dare assistenza alle persone costrette a lasciare la propria casa per l’alluvione. Dopo lo Sme, il centro sociale di via Angeloni e il Ginnasio sportivo di viale della Libertà, sono stati sistemati 161 posti letto al pattinodromo di via Ribolle dove è possibile trovare un luogo sicuro per chi è costretto ad abbandonare la propria dimora. «In ognuno dei 4 centri – specifica il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – i pasti vengono garantiti dalla Camst con il supporto della Protezione Civile». D’altra parte la giornata di ieri senza pioggia non ha fatto che confermare l’emergenza delle prime ore. Ancora quartieri sotto il fango, senza energia elettrica e collegamenti telefonici, con l’acqua che ha invaso le abitazioni. Numerosissimi gli interventi di soccorso da parte delle forze dell’ordine, della protezione civile, alcuni con i gommoni dei vigili del fuoco perchè le strade sono ancora allagate: dai Romiti a Roncadello, da Bagnolo a Villafranca, da Durazzanino a San Benedetto, da Branzolino a Villanova, il grido d’allarme è stato unico. Già a partire da mercoledì sera quando il fiume Ronco ha esondato costringendo ad altre evacuazioni. Con l’aiuto della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, ieri è partita la pulizia da fango e detriti di viale Bologna. «Vi preghiamo, laddove possibile, di limitare al minimo gli spostamenti» ribadisce il sindaco Zattini. E c’è anche chi non ha scrupoli come la persona che nel pomeriggio di ieri in zona Cava ha rubato la bici che un residente aveva appoggiato in strada mentre ripuliva la cantina dall’acqua. Senza contare che Polizia e Polizia locale hanno dovuto allontanare i curiosi.

Raccolta beni e fondi

Il Comune di Forlì ha individuato, al Campostrino di via Giacomo della Torre, 2, un punto di raccolta, gestito da Agesci, per alimenti e beni durevoli per l’igiene personale, aperto dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19, e portare i seguenti generi di prima necessità: scatolette (tonno, carne in scatola, legumi), cibi pronti in scatola (che non necessitino di essere scaldati), frutta secca, barrette energetiche, cioccolata, pane confezionato, fette biscottate, cracker, biscotti, acqua, succhi di frutta, frutta fresca (mele, banane), miele, marmellata, omogeneizzati, merendine, latte a lunga conservazione. Per quanto riguarda i prodotti per l’igiene personale, si possono portare: spazzolini, dentifricio, sapone liquido, sapone per l’igiene intima, assorbenti, pannolini per bambini e pannoloni per adulti/anziani. In questo momento non c’è necessità e, dunque, non sono richiesti: vestiti, scarpe, lenzuola, coperte, farmaci e altro che non sia specificamente inserito in questo elenco. Legacoop ha deciso di promuovere una raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione. In particolare saranno finanziati progetti che consentano di ripristinare strutture pubbliche compromesse dall’alluvione, per agevolare un ritorno alla normalità più rapido possibile. Si possono versare contributi sullo specifico conto corrente presso Unicredit intestato a Legacoop Iban: IT 64 T0200805038000106601844 Causale “Solidarietà Emilia Romagna”.

Cna inagibile

A causa dei danni dovuti al maltempo la sede provinciale della Cna di via Pelacano a Forlì non è accessibili. Per ogni necessità, gli uffici sono raggiungibili via email. Purtroppo, i collegamenti telefonici non sono garantiti. E prosegue l’attività della task force di circa 700 tecnici messa in campo da E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, tra personale interno e quello di imprese terze, per fronteggiare le conseguenze dell'ondata di maltempo che sta provocando numerosi danni alle linee elettriche e agli impianti di distribuzione.

Fake news

Il Comune di Forlì ha voluto anche allontanare false notizie: «L’acqua dei nostri rubinetti, anche quella delle zone allagate e irraggiungibili, è potabile e utilizzabile. Girano false notizie, anche su questo fronte, di acqua del rubinetto non potabile. È falso». Intanto l’Amministrazione ha deciso la soppressione dei mercati extralimentari oggi e lunedì e del mercato minore del sa e mercato contadino San Domenico di domani.

L’appello

Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega chiede alla Regione «provvedimenti di urgenza che, in tempi brevi, aiutino famiglie, lavoratori, agricoltori e imprese. Auspico, infatti, che per queste persone la Regione sospenda la riscossione di tributi e tasse di propria competenza».

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