Addio a Mario Lugli storico regista di "In zir par la Rumagna"

Archivio

È stato il “papà” e il regista di “In Zir par la Rumagna”, celebre trasmissione condotta da Marco Magalotti e dedicata alle tradizioni più vere della Romagna. Dopo una lunga malattia Mario Lugli ieri ha chiuso gli occhi per sempre, era nato a Rimini e aveva 89 anni. Il funerale sarà celebrato domani alle ore 9,30 nella chiesa del Villaggio Primo Maggio (questa sera alle 20 veglia di preghiera).

“Un grande dolore”

«Ci ha lasciati il grande regista riminese Mario Lugli, autore dello storico programma In Zir par la Rumagna di Vga TeleRimini. Aveva 89 anni e per la sua lunga carriera di “regista al servizio delle tradizioni del territorio” ho avuto l’onore di premiarlo nel 2020 con una targa in Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ed era stato anche insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana». Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, commenta così la scomparsa di Mario Lugli.

«Con il suo programma Lugli ha accompagnato le nostre domeniche raccontando il nostro bellissimo territorio e valorizzandone le tradizioni - conclude -. Grazie al suo prezioso lavoro, portato avanti con passione e dedizione, ha saputo dare vita attraverso immagini, interviste e servizi in lungo e in largo per la Romagna, a un inestimabile patrimonio documentale, storico e culturale. Gliene saremo grati per sempre. Una persona cara, un amico con cui spesso avevamo il piacere di ritrovarci e confrontarci. Riposa in pace caro Mario».

“Non dimentichiamo”

«Insieme a Marco Magalotti, per decenni ha raccontato la Romagna e il Montefeltro, contribuendo così a creare un prezioso archivio di documenti e testimonianze sulle bellezze, la cultura e le tradizioni della nostra terra - aggiunge il sindaco Jamil Sadegholvaad -. Alla famiglia di Lugli la mia vicinanza e le più sentite condoglianze».

La trasmissione

La prima puntata di “In Zir par la Rumagna” risale al 1977, trasmessa da TeleRimini e ben presto quello di mezzogiorno alla domenica divenne un appuntamento imperdibile. Lugli in regia e Magalotti davanti alla telecamera. Dopo la scomparsa del conduttore nel 2003, il regista riminese aveva continuato a raccontare le tradizioni della gente di Romagna.

Quando morì Marco Magalotti, Mario Lugli raccontò. «Che dire di Magalotti? Non si dirà mai abbastanza bene. Quante cose belle abbiamo fatto assieme. Quante giornate trascorse in quei borghi minuscoli. Quante risate. Io ero quello un po’ più nervoso dei due. E a volte gli dicevo: ma come fai a sopportarmi. E lui, che non si arrabbiava mai, rispondeva: tu sei quello che ha le idee».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui