A Longiano la storia del liscio con Mirko Casadei e Maria Pia Timo

Il racconto della Romagna del ballo e della sua musica sale in collina; sulla piazza Tre Martiri di Longiano stasera alle 21 la Settimana Longianese ospita “Il ballo. La musica incontra il teatro”; da un lato Mirko Casadei e la sua Popular Folk Orchestra, dall’altro Maria Pia Timo attrice faentina comica brillante. Lo spettacolo, che fu provato al teatro Petrella, “è inglobato” stasera nel tour del Balamondo di Casadei, festival itinerante che ad ogni tappa ospita personaggi musicali di ogni genere e di spettacolo.
Il progetto “Il ballo” era nato con Ivano Marescotti già prima del Covid; il virus costrinse a fermare il tour che Ivano non riprese più anche per il sopraggiungere della malattia. Ragionando su un adeguato epigono a cui affidare il testimone, è emerso nitido il nome di Maria Pia Timo che ha colto l’invito; con il compagno d’arte e di vita Roberto Pozzi ha scritto un nuovo monologo, che racconta con spumeggiante verve. I video sullo sfondo aggiungono immagini alla storia di parole e musica.
Il testo ripercorre l’evoluzione della musica romagnola a partire dal pioniere Carlo Brighi in arte Zaclén, iniziatore inconsapevole del movimento del liscio, preso poi in mano e innovato da Secondo Casadei, fino al nipote Raoul Casadei che lo portò al trionfo; ora è Mirko a proseguire su quella strada aggiungendo il proprio sentire. Dalla saga della musica e dei Casadei, “Il ballo” attraversa i cambiamenti del Paese Romagna e dei suoi locali; dalle aie rurali di Zaclén alle piazze e balere di Secondo e Raoul, fino alle discoteche (indimenticabile l’incontro vent’anni fa all’ex Bandiera gialla di Covignano con Gloria Gaynor). In questo attraversamento allegro e melanconico emerge l’evoluzione del ballo, del cosiddetto liscio, della turistica Romagna, mentre la musica si contamina di sonorità di altri mondi musicali. Maria Pia con le parole e Mirko con la musica ripercorrono una storia antica che va avanti. Ci sono grandi successi come “Ciao Mare”, rivisitato da Mirko in questa estate con il rappato “Ciao mare amore”; Timo ironizza sul divertimentificio full optional. Canzoni (da Un bes in bicicleta a La mazurka di periferia) e brani comici si alternano, sul palco anche una coppia di ballerini che interpreta i passi tipici del liscio. Il tutto mentre questa storia musicale unica si candida a diventare Patrimonio immateriale Unesco, spinta pure dal Balamondo. Gratuito.
Info: 348 9491101