Alfonsine: minacce e telefonate anonime ai lavoratori del Comune, i sindacati si mobilitano
Ci saranno anche Cgil, Cisl e Uil all’iniziativa pubblica di domani sera in piazza Gramsci ad Alfonsine, “in solidarietà dei dipendenti comunali vittime di minacce e intimidazioni”. Lo annunciano i sindacati, “esprimendo vicinanza e sostegno ai lavoratori del Comune vittime di atti intimidatori”.
Le minacce, aggiungono, “sono un segnale allarmante e inaccettabile che va immediatamente respinto e denunciato. Ci auguriamo che presto vengano identificati i responsabili delle minacce e sia fatta piena chiarezza sulla vicenda”. La manifestazione, accompagnata dallo slogan “Illegalità e intimidazione ad Alfonsine non trovano posto”, è stata indetta dal sindaco Riccardo Graziani, che ha anche fatto denuncia, dopo che giovedì e venerdi lo stesso primo cittadino aveva parlato di diverse lettere anonime diffuse, inviate o messe in buchetta ad alcuni amministratori e dopo che una delle persone menzionate in quella lettera aveva ricevuto una telefonata, una un numero non riconoscibile, “carica di esplicite minacce, anche verso suoi stretti familiari”. Graziani ha parlato di episodi che suscitano “rammarico, non solo perché si tratta di personale di indubbia capacità tecnica, ma anche perché si tratta di persone che hanno sempre dimostrato, anche nelle gravi difficoltà che hanno colpito i nostri territori nell’ultimo anno e mezzo, spirito di sacrificio, abnegazione e grandi qualità morali”. La diffusione di “simili falsità”, ha aggiunto, “oltre a ledere l’onorabilitá delle persone e dell’amministrazione, rischia di determinare insicurezze nel nostro contesto sociale: per questo riteniamo necessaria questa presa di posizione immediata”. Nel chiedere ai cittadini di collaborare per identificare i responsabili, il sindaco ha assicurato che “nessuna forma di intimidazione potrà incidere sulle scelte di questa amministrazione”