Agricoltore 40enne di Cesenatico trovato morto a Pisignano

Tragedia sul lavoro nella zona di Pisignano. Un agricoltore 40enne, Luigi Foschi, è stato trovato morto due notti fa, per un incidente avvenuto forse nel tardo pomeriggio e sul quale sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Cervia - Milano Marittima.
Era normale lavorare anche fino a notte per Luigi Foschi, agricolture in proprio e contoterzista. Così la sua assenza da casa non è stata presa subito come un fattore di allarme dai genitori con i quali vive nella zona di Cannucceto e dal fratello maggiore Andrea con il quale gestiva l’azienda agricola di famiglia. Dopo le ore 22 però l’orario di rientro dal lavoro non era più “normale” e così i parenti hanno dato l’allarme e hanno iniziato a cercarlo.
Luigi Foschi coltivava su terreni propri (molte terre tra la via Montaletto e l’area di Pisignano) soprattutto grano, sementi, cumino ed erba medica. Ma era all’opera anche come contoterzista in appezzamenti di terreno della stessa zona. Era fuori di casa dal pomeriggio col trattore e con la sarchiatrice; e suo fratello Andrea ha iniziato a cercarlo nei vari appezzamenti di terreno dove poteva essersi recato. Poco prima di mezzanotte, al buio, la terrificante scoperta. Luigi Foschi era morto, “incollato” in una stretta mortale al veicolo che stava guidando. Per cause tutte da verificare in un momento imprecisato del lavoro, il 40enne deve essere sceso dal trattore, per verificare qualcosa che non andava nella sarchiatrice che stava scavando i suoi solchi tra le file di spinaci in via Bigatta, al confine tra i territori di Cervia e Cesenatico. La tuta da lavoro gli si è impigliata nel cardano in movimento. Stringendo l’agricoltore al collo fino ad ucciderlo.
Inutili per salvargli la vita le chiamate a 118 e militari dell’Arma. Che ora indagano per il fascicolo aperto sul tavolo del pm Monica Gargiulo per dettagliare la dinamica killer dell’incidente sul lavoro. Il veicolo è stato posto sotto sequestro e circondato da nastro della scientifica sul luogo dell’incidente. La salma dell’uomo che aveva compiuto 40 anni lo scorso 21 dicembre, si trova ora in obitorio a Ravenna. Dove non è escluso che debba essere sottoposta ad autopsia per dettagliare ai fini di legge le esatte dinamiche mortali. Fino al via libera della magistratura i parenti, sconvolti per l’accaduto, non potranno ufficializzare la data delle esequie.
Luigi Foschi non era sposato e aveva una gran passione per il suo lavoro. Aveva tantissimi amici sul profilo Facebook, dove ieri si sono susseguite le condoglianze e l’incredulità per la tragica fine.

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