A Bertinoro la Festa dell'ospitalità dal 31 agosto al 3 settembre

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Saranno i cambiamenti climatici e la terra il tema della 97ª edizione della Festa dell’ospitalità, tradizionale evento con il quale Bertinoro saluta l’estate. Una terra “da vivere e da difendere” come recita la locandina della manifestazione, in programma da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, quattro giornate tra mostre, musica, gastronomia, vini, poesia, incontri, premiazioni, momenti per i bambini, passando per un omaggio al campione di ciclismo Arnaldo Pambianco, al quale sarà dedicato un murales, fino al rito dell’Ospitalità, senza dimenticare interventi di personalità che discuteranno sul tema dell’ambiente. «Al tema del cambiamento climatico per la festa di quest’anno avevamo già pensato – spiega la sindaca Gessica Allegni – ben prima dei fenomeni alluvionali che ci hanno colpito nel mese di maggio, a maggior ragione abbiamo scelto di affrontare questi aspetti, che però vogliamo affrontare non soltanto dal lato dell’alluvione, ma di tutto ciò che il cambiamento climatico implica e rappresenta. Anche con gli ospiti che abbiamo invitato cercheremo di affrontare a 360 gradi il tema dell’ambiente e delle prospettive future del territorio».

Il programma si aprirà giovedì 31 agosto alle 19 con l’inaugurazione nel palazzo comunale della mostra personale del giovane artista Francesco Polazzi, cui seguirà alle 21 “Collincanto”, in piazza della Libertà, concorso canoro a premi, che di solito si svolge all’interno di “Collinello in festa”, e avrà come ospite Luca Maggiore, cantautore e attore, che ha interpretato anche il Gobbo di Notre Dame.

Venerdì alle 20.30 in piazza della Libertà “Cena della Vendemmia”, con i prodotti del territorio, grazie alla collaborazione con le aziende locali, cui seguirà l’esibizione de”Loris Ceroni duo”, ma la giornata si aprirà con “Viva Pambianco”, con l’inaugurazione in via Oberdan, in pieno centro del murales dedicato al campione bertinorese realizzato dall’artista Gomez all’interno del progetto comunale “Paesaggi Plurali” in collaborazione con la cooperativa Casa del Cuculo. Un’iniziativa voluta dal neonato “Comitato Arnaldo Pambianco” che il 16 agosto (giorno del compleanno) verrà inaugurata una targa nel viale principale di Bertinoro.

Sabato alle 16 nella chiesa di San Silvestro “Omaggio a Spaldo”, concorso di poesia dialettale a cura dall’Accademia dei Benigni. «Quest’anno verrà regalato ai partecipanti un libro – aggiunge l’assessora alla cultura Sara Londrillo – dove sono state raccolte tutte le poesie vincitrici degli anni passati». Seguirà “Brisli. Briciole di poesia romagnola”, con il bertinorese Denis Campitelli. Alle 19 in piazza della Libertà il gemellaggio tra Bertinoro e Kaufungen permetterà di ripresentare “Rock” E 45, concerto con gli allievi delle rispettive scuole di Musica; mentre alle 21.30 nei giardini della Rocca incontro sui cambiamenti climatici com “Maddox & e Valerio Aprea” (biglietti acquistabili su www.vivatiicket.it”. La giornata si chiuderà alle 22 in piazza della Libertà “Non solo soul” con Matilde Montanari quartet. Giornata clou la domenica: dopo la messa alle 9 in cattedrale con il vescovo Livio Corazza, alle 10 da piazza Garibaldi partirà il corteo storico con gli sbandieratori , alle 10.30 consegna del premio al “Vignaiuolo nuovo” che quest’anno andrà a Marco Stefenelli della Tenuta De’ Stefenelli, poi alle 11 in piazza della Libertà il rito dell’Ospitalità con una serie di ospiti istituzionali, a cominciare dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’economista Andrea Segrè, che interverranno a loro volta del cambiamento climatico. «Finora una quindicina tra famiglie, ristoratori e associazioni – spiega la sindaca Allegni – hanno dato la propria disponibilità ad accogliere i “forestieri” come da rito dell’Ospitalità. Nel corso della mattinata ci sarà spazio anche a un momento di premiazione per i volontari che si sono impegnati nell’alluvione di maggio, e avremo rappresentanze istituzionali di comuni fuori dal nostro territorio che hanno voluto fare una donazione al Comune». Il rito sarà presentato da Paolo Pirini Casadei che ha collaborato per la stesura della festa in particolar modo la giornata finale

Nel pomeriggio alle 17 “L’isola che non c’è”, talk show, spettacolo interattivo e didattico rivolto ai bambini, prima del gran finale in serata dalle 21.30 con lo spettacolo dei Musicanti di San Crispino e lo show dei fuochi d’artificio. Naturalmente ogni giorno ci saranno stand gastronomici, compreso quello dei tedeschi di Kaufungen e dei francesi di Villefranche sur Saone.

«Questa festa – conclude la sindaca – vogliamo che sia un momento di condivisione e riflessione, dove la cultura ha una sua centralità, quindi non solo divertimento, ma un divertimento intelligente, che possa lasciare un messaggio anche alle nuove generazioni»

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