Modigliana: Teatro dei Sozofili, sei serate rivolte a un pubblico ampio

«Una stagione teatrale rivolta a un pubblico ampio, perché andare a teatro sia un’occasione per celebrare il valore dell’identità, della partecipazione, della cultura: indispensabili per continuare a sentirsi collettività». Sono parole di peso, quelle di Jader Dardi, sindaco di Modigliana, paese della collina romagnola segnato dalle frane in maggio, e poi dal terremoto dello scorso settembre. Il Teatro dei Sozofili però, grazie anche alla collaborazione con Ater Fondazione, si prepara a offrire al pubblico sei serate di spettacolo molto diverse fra loro e adatte a un pubblico eterogeneo. Apertura di stagione, sabato 11 novembre, con la commedia “Coppia aperta quasi spalancata”, un testo ormai classico che Dario Fo e Franca Rame misero in scena nel 1983, e che oggi viene interpretato da Chiara Francini e Alessandro Federico. Venerdì 1° dicembre è la volta di “Dieci modi per morire felici”, un’idea di Emanuele Aldrovandi: a dieci spettatori viene offerto di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, con il solo obiettivo di morire felici. Venerdì 22 dicembre, sale sul palco Frida Bollani Magoni, cantante e musicista, e figlia d’arte. Accompagnata da Albert Eno, già voce dei Kismet, l’artista compie un viaggio tra cantautori italiani e pop internazionale. Ancora spazio alla musica sabato 20 gennaio con I Violini di Santa Vittoria in “Caffè Kakania”, uno spettacolo che accompagna lo spettatore fra musica popolare emiliana e sonorità mitteleuropee e gitane. Il concerto fa parte della rassegna “Vai Liscio” ideata dall’assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna per valorizzare la tradizione del ballo liscio. Si torna alla prosa sabato 24 febbraio con “Caravaggio di chiaro e di scuro”, monologo di Luigi D’Elia che attraversa le vicende del primo Seicento, periodo di scoperte e di rivoluzioni nel pensiero, nell’arte e nella scienza. E infine sabato 16 marzo Caterina Guzzanti propone “Secondo lei”, narrazione al femminile delle dinamiche che regolano i rapporti all’interno di una coppia. Viene anche riproposta “Sciroppo di teatro”, la rassegna dedicata ai più piccoli che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. «Garantire ai cittadini un’offerta culturale e di spettacolo in modo diffuso sui territori – ribadisce del resto il presidente di Ater Fondazione, Natalino Mingrone – è l’impegno che Ater sviluppa e sostiene con tutte le competenze e gli strumenti di cui dispone, ed è un ulteriore importante tassello della nostra azione a sostegno dei Comuni e dei teatri di piccole e medie dimensioni». Info: 348.1544901 teatrosozofili@ater.emr.it www.ater.emr.it.

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