Modigliana, firmato l’accordo per il ponte

Modigliana
  • 05 aprile 2024

È stato siglato l’accordo tra la struttura commissariale e il Comune di Modigliana per il trasferimento delle donazioni ricevute durante l’emergenza a Sogesid che si occuperà della ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino, ceduto a seguito delle ondate di piena del maggio scorso e simbolo del rischio di isolamento del paese ancora adesso raggiungibile, in direzione Faenza, solo attraverso la Sp 20 che comunque è regolamentata da semaforo a senso unico alternato.

«Questo è un atto importante per noi, rappresenta la premessa per la ricostruzione – dice visibilmente commosso il sindaco di Modigliana, Jader Dardi –. La giornata di oggi (ieri, ndr) ci dà fiducia. La ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino è una priorità per la nostra comunità e ci permetterà di avere a disposizione una importante via di accesso al paese. Rinnovo il più sincero ringraziamento a tutti gli enti donatori, alle associazioni, alle istituzioni, alla Regione, al commissario Figliuolo e a Sogesid che ha condiviso con noi gli obiettivi e le priorità e sarà impegnata con la sua struttura commissariale negli interventi di ricostruzione (11 i cantieri affidati alla società di Stato per un totale di 86 milioni di euro) del nostro territorio e che con i suoi tecnici ha già avviato gli interventi di rilevazione per potere dare seguito alle procedure necessarie per la progettazione esecutiva e alle opere». Con la firma dell’accordo le risorse derivanti dalle donazioni ricevute dal Comune, pari a 1.136.000 euro, verranno trasferite alla società Sogesid spa che è pronta a dare il via ai lavori.

«Il ponte di Ca’ Stronchino rappresenta un’infrastruttura cruciale per il comune di Modigliana e la sua ricostruzione è uno dei nostri progetti prioritari – afferma l’ad di Sogesid Errico Stravato –. Metteremo a disposizione tutte le risorse e le competenze tecniche necessarie, insieme a tutte le procedure consentite dalla legge, per accelerare i tempi per la pubblicazione della gara e quindi per portare a termine con successo un intervento fondamentale per il territorio e restituire il prima possibile alla comunità le principali infrastrutture colpite dagli eventi alluvionali».

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