Imola, sembra inverno, ma piove meno e le temperature medie sono più alte

A guardare le temperature di questi giorni pare davvero di essere tornati in inverno. Il caldo estivo di inizio aprile è ormai un lontano ricordo, lasciando oggi strada a freddo, vento e pioggia, con i gradi che anche di giorno faticano ad arrivare in doppia cifra. Lo sanno bene, ad esempio, gli spettatori del Wec che in autodromo, tra sabato sera e soprattutto domenica pomeriggio, sono stati costretti a tirare fuori gli ombrelli o rifugiarsi sotto le tribune coperte per sfuggire al meteo impazzito. Ma quanto durerà ancora questa primavera “gelata”? A rispondere è Fausto Ravaldi, coordinatore della rete agrometeorologica dell’Istituto Scarabelli.

«Nel fine settimana le temperature dovrebbero tornare nelle medie stagionali - spiega -. Mercoledì e giovedì (oggi e domani, ndr), invece, il clima rimarrà instabile, seppur con qualche ora di sole, a causa dell’area ciclonica sulla nostra regione che aspira aria fredda da Nord-Estۚ. Una situazione non certo rara, ma soltanto un po’ anomala, perché solitamente ciò accade nella prima decade di aprile e non nella seconda o terza come invece si è verificato».

Stufe accese

Per questo motivo il Comune di Imola ha deciso di prorogare l’accensione degli impianti di riscaldamento su tutto il territorio fino al 2 maggio compreso. La durata giornaliera dell’accensione non deve però essere superiore alla metà di quella consentita a pieno regime, ossia non può superare le 7 ore giornaliere (tra le 5 e le 23 di ciascun giorno) ed è consentito il frazionamento dell’orario di riscaldamento in due o più sezioni. Una decisione presa anche dal Comune di Castel San Pietro e in vigore (per ora) fino a domani.

Temperature medie

Tornando al meteo e analizzando i dati ci si accorge, però, che le temperature di questo mese di aprile, nonostante il freddo, siano più alte rispetto alle medie previste in questo periodo. «La media giornaliera sarebbe di 13°, mentre quest’anno finora ha raggiunto i 14,7° - dettaglia Ravaldi -. Questo perché, ad esempio, il 14 aprile scorso abbiamo rilevato una temperatura massima di 29,4° contro i 9,9° di ieri. Stesso discorso per le minime, passate dai 18,1° della notte tra il 14-15 aprile e i 4,9° registrati tra il 22-23 aprile. Adesso arriverà maggio che solitamente, a differenza degli altri mesi, risulta essere sempre un po’ più freddo rispetto agli anni precedenti».

Anche la pioggia, che da sabato pare non abbia voglia di abbandonare il nostro territorio, è in linea con quella caduta nel 2023. «Fino a ieri sono scesi 22,6 millimetri d’acqua, mentre un anno fa ad aprile erano stati 26,4 millimetri, contro gli 86 millimetri del 2022 - conclude Ravaldi -. Dal 1946 ad oggi la media però è di 71,6 millimetri, quindi i numeri sono decisamente inferiori».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui